29/11/2022 - MONI OVADIA AD ALIANO
ALIANO - SALA DEI CALANCHI ORE 19
A 120 ANNI DALLA NASCITA DI CARLO LEVI
Moni Ovadia&Giovanni Seneca
Rotte Mediterranee
Racconti, musiche e canzoni
Testi: Pedrag Matvejevic,Ivo Andric, Paolo Rumiz, Moni Ovadia
Moni Ovadia voce
Giovanni Seneca chitarre, composizioni e arrangiamenti
Anissa Gouizi voce - Gabriele Pesaresi contrabbasso - Francesco Savoretti percussioni mediterranee
Tutto ciò che questa nostra vita esprime - pensieri, sforzi, sguardi, sorrisi, parole, sospiri - tutto tende verso l'altra sponda, come verso una meta, e solo con questa acquista il suo vero senso. Poiché, tutto è passaggio, è un ponte le cui estremità si perdono nell'infinito e al cui confronto tutti i ponti dì questa terra sono solo giocattoli da bambini, pallidi simboli. Mentre la nostra speranza è su quell'altra sponda. Ivo Andric
Rotte mediterranee è un recital basato sull’intreccio di racconti e canzoni popolari dell’area mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca. Il Mare torna a essere un ponte tra le sue sponde, a collegare mondi un tempo strettamente legati e che continuano a mantenersi in contatto, grazie a quanti credono alla cultura come strumento di comunicazione per il dialogo tra i popoli. Il mediterraneo non è solo un luogo geografico, è un’atmosfera, un paesaggio. E’, tra i punti cardinali, quello che vive nel presente: non è la proiezione smisurata della conquista dell’ovest, né il rigore nordico dell’etica del lavoro, non è l’origine che appartiene all’oriente, ma è l’esperienza della complessità, la ricchezza delle differenze. Una dimensione della conoscenza non ossessionata dalla crescente velocità. Azzurro ma non sempre grigio sotto le nuvole, nero nell’oscurità, dorato o roseo e perfino rosso sotto il sole, bianco o plumbeo, verde, trasparente, torbido: il mare si colora di una gamma smisurata di sfumature che rimbalzano nei suoni delle voci, dei luoghi, delle musiche. I canti presentano elementi nelle lingue locali: bulgaro, serbo, greco, ladino, turco e vari dialetti italiani. Si tratta dunque di un repertorio plurilingue, in cui talora una stessa melodia accompagna testi in lingue diverse, talora una stessa canzone si compone di strofe in varie parlate. Musiche e canti ispirati alle diverse culture del mediterraneo e al dialogo tra i popoli; partendo dall’Italia si parte per un viaggio che tocca Spagna, Nord Africa, Grecia e arriva fino ai Balcani. Come ad aprire finestre sul mediterraneo Moni Ovadia&Giovanni Seneca assieme alla cantante italo-algerina Anissa Gouizi, al contrabasso e alle percussioni fondono musica, canto e parole in una originale forma di concerto teatrale.
Link video: https://bit.ly/2RFsAdV
programma di sala
-Canzone Tradizionale arabo-spagnola lamma bada
-Testo tratto da Breviario mediterraneo di Pedrag Matvejevic
-Canzone Tradizionale sefardita una matica de ruda
-Testo tratto da Breviario mediterraneo di Pedrag Matvejevic
-Canzone Tradizionale italiana addije amore
-Testo tratto da Breviario mediterraneo di Pedrag Matvejevic
-Giovanni Seneca Taksim
-Testo tratto da racconti di Bosnia di Ivo Andric
-Canzone Tradizionale algerina chante ma guitare
-Testo tratto da la cotogna di istanbul di Paolo Rumiz
-Canzone Tradizionale sefardita dos amantes
-Testo tratto da la cotogna di istanbul di Paolo Rumiz
-Giovanni Seneca vent du sud
-Testo tratto da la cotogna di istanbul di Paolo Rumiz
-Canzone Tradizionale greca stou thoma
-Testo tratto da Breviario mediterraneo di Pedrag Matvejevic
-Canzone Tradizionale napoletana lo guarracino
-Testo tratto da L' enigma della canzone autentica di Moni Ovadia
-Canzone Tradizionale mutilingue Tsura
21/11/2022 - A BERNALDA DINO PARADISO PER GLI STUDENTI DELL'IIS
Il Festival Appennino Mediterraneo, lunedì 21 novembre, a Bernalda con Dino Paradiso in “Divino Appennino, il Monte Paradiso (lucano)".
Il Goal 4 (Istruzione di qualità, equa ed inclusiva) dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile, sostenuta e promossa dal Festival Appennino Mediterraneo, è il contesto nel quale si è scelto di portare nella scuola lo spettacolo dal vivo il “Divino Appennino, il Monte Paradiso (lucano)” con Dino Paradiso.
Il ventunesimo evento del F.A.Me. (Festival Appennino Mediterraneo), nato dalla collaborazione e dal sostegno della Provincia di Matera, è inserito nel percorso di studi “Nostro Dante Quotidiano” promosso dall’I.I.S. Bernalda Ferrandina.
L’evento, patrocinato anche dal Comune di Bernalda, avrà inizio alle ore 9 presso l’Auditorium Comunale con ingresso riservato alle studentesse e agli studenti dell’I.I.S. Bernalda Ferrandina che, a partire dal dirigente scolastico, ne hanno reso possibile la realizzazione.
13/11/2022 - ICO MAGNA GRECIA A MARSICOVETERE CON "IL GRANDE CINEMA"
MARSICOVETERE
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2022
CENTRO SOCIALE VILLA D'AGRI - ORE 18.30
"IL GRANDE CINEMA IN CONCERTO"
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
LA SCALETTA
La magia di Ennio Morricone
Malena
Il deserto del Sahara
Mission
Per qualche dollaro in più
Il buono. Il brutto, il cattivo
Per un pugno di dollari
C’era una volta il West
La leggenda del pianista sull'oceano
I Capolavori di Elmer Bernstein
La grande fuga
I magnifici 7
Momento epico con Hans Zimmer
Il Gladiatore
Pirati dei Caraibi
Tributo a John Williams
Guerre Stellari
Lo Squalo
Superman
Harry Potter
Indiana Jones
E.T.
Durata concerto 42 minuti
DIRETTORE
GIUSEPPE SALATINO (Mottola, 1973)
Dopo il conseguimento della laurea in Fisica, si diploma in Musica Elettronica con massimo dei voti e la lode, in Musica e Nuove Tecnologie con massimo dei voti, lode e menzione sotto la guida di Francesco Scagliola (specializzandosi poi ai corsi di Agostino Di Scipio ed Alvise Vidolin) e in Direzione d’Orchestra con massimo dei voti, lode e menzione sotto la guida di Daniele Belardinelli (specializzandosi ai corsi Nicola Samale, Maurizio Billi, Dejan Pavlov, Aldo Ceccato).
Grazie alle esperienze maturate in questi percorsi di studio presenta alla comunità accademica “Super Corpore”, un progetto multidisciplinare di Physical Computing, sviluppando uno strumento interattivo capace di generare suono, video, colori e immagini in tempo reale utilizzando il solo movimento delle parti del copro di un performer (o di un direttore d’orchestra). Questa sua ricerca, che lo impegna tutt’ora su diversi fronti e che lo porterà a presentare diversi lavori, esecuzioni ed installazioni elettroacustiche in Italia e all'estero, nel 2020 ha ottenuto il brevetto internazionale per invenzione industriale dal ministero dello sviluppo economico.
Dopo una lunga serie di concerti sinfonici come direttore d’orchestra in diverse orchestre in ambito europeo, si accosta al patrimonio melodrammatico italiano con la direzione di autori come Giuseppe Verdi con Traviata, al Macerata Opera Festival (assistente direttore), Giacchino Rossini con L’Italiana in Algeri al Théâtre du Passage di Ginevra, Pietro Mascagni con Cavalleria Rusticana a Rieti, Francesco Stabile nella prima assoluta in tempi moderni del Lo Sposo al lotto Teatro Stabile di Potenza e Ruggiero Leoncavallo con Pagliacci al Teatro Gesualdo da Venosa di Potenza.
Il forte interesse verso la conoscenza dei nuovi linguaggi lo porta a confrontarsi con partiture di autori contemporanei come Giovanni Tamborrino (Premio Abbiati 2013) di cui ha diretto la prima esecuzione assoluta di “Carmina Temporis” e la prima esecuzione assoluta della grande installazione Teatro-Musica-Danza L’Altro peso dell’Aria e dello stesso Roberto Muttoni (già Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona) ha diretto la prima esecuzione assoluta dell’opera buffa “Il Cuoco di Rossini”. Nel 2019 ha diretto la prima assoluta dell’opera vincitrice del premio della critica musicale “Franco Abbiati” 2020 di Georg Friedrich Haas: Musiche per Matera (Commissione Fondazione Matera 2019)
Già direttore artistico in diverse istituzioni e concorsi nazionali ed internazionali, è consulente musicale per l’Orchestra ICO della Magna Grecia e presidente della società editoriale Art Communication srl. E’ membro del gruppo di ricerca di Musica Elettronica del conservatorio N. Piccinni di Bari, ha insegnato Tecnologie Musicali e Teoria, Analisi e Composizione presso il Liceo Musicale Pitagora di Montalbano Jonico e ad oggi è docente di Tecnologie Musicali presso il Liceo Musicale Archita di Taranto.
20/11/2022 - "AUTUNNO IN CANTINA", IL F.A.ME. A SANT'ANGELO LE FRATTE
Sant’Angelo Le Fratte si rimette i panni della festa e riapre le sue cantine come avviene nella sua migliore tradizione estiva. Solo che questa volta lo fa nel pieno dell’autunno, quando le cantine ritornano a vivere per quello che è il loro vero ruolo dentro i nostri borghi. Una comunità che si riprende la sua vera identità perchè il paese è paese nei mesi più difficili, è in questo periodo che la comunità ha bisogno di ritrovarsi di più.
Il Festival dell’Appennino Mediterraneo è proprio questo e Sant’Angelo lo sta intetrpretando a pieno, con due appuntamenti (il primo lo scorso 15 ottobre) che rispettano la volontà di partecipare alla sfida delle aree interne: quella che Fondazione Appennino ha lanciato con il Festival affinchè nei borghi dell’Appennino si possano vivere occasioni di festa, cultura, spettacolo anche in periodi più spenti. Ad agosto tornano i nostri emigranti, ci riempiamo di turisti e i centri storici riescono a dare il meglio di sè, si rivitalizzano e tornano a vivere. Ma a novembre i residenti si ritrovano con le luci della festa spente e hanno FAME di comunità, di socialità. Ridurre le disuguaglianze (che poi è il GOAL 10 dell’Agenda 2030) e rendere le Comunità sostenibili (Goal 11) è la lettura guida la scommessa di Fondazione Appennino in quella sua vocazione allo sviluppo sostenibile che guarda alle aree interne e marginali.
Un appuntamento che si unisce a quello del 15 ottobre scorso.
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Che bel paese!!
Anche a noi piace chiamarlo paese.
Il paese è ogni giorno, non una volta ogni tanto.
Nel paese ti “ritrovi” sempre.
Il paese è immerso nella natura e nella storia.
[…] E il percorso del Parco della Cantine lo puoi fare anche quando le cantine sono chiuse, un passeggiata che aiuta a ritrovarsi nella e con la storia e la natura. Un po’ di movimento non guasta, apre lo stomaco, la fame aumenta e il desiderio di ritrovare odori e sapori trova casa nei ristoranti accessibili, genuini e rilassanti. Ancora piú riposanti sono le strutture ricettive che offrono l’accoglienza in un soggiorni di affetto, in un bagno di una umanità e in letto di natura. Ma prima di mettere a riposo odori e sapori, ognuno può portare, nel proprio sogno e nella sua immaginazione, storie, racconti e favole che escono dalle case: i murales, tanti e belli, sono l’anima di Sant’Angelo Le Fratte. E Sant’Angelo Le Fratte puoi sceglierlo come dimora per poi scoprire anche il territorio oltre le mura del comune. […]
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AUTUNNO IN CANTINA
20 NOVEMBRE 2022
Programma
Ore 19.30 Cena in cantina con degustazioni varie
Ore 21.00 Orchestra Fisarmoniké in concerto
Ore 22.00 Dolce notte con le tradizioni delle feste


servizi turistici
RISTORANTE LA CANTINA – 340 16 7001
RISTORANTE SAN MICHELE – 346 01 70793
RISTORANTE LO CHEF NARRANTE – 351 93 70 109
B&B EVERY DAY – 328 65 653 03
B&B L’ANGOLO DIVINO – 329 610810332
CAMPO DA PAINTBALL E SERVIZI TURISTICI – 347 15 97 407
12/11/2022 - F.A.ME. A GRUMENTO NOVA CON "PANAMERICANA"
GRUMENTO NOVA
SABATO 12 NOVEMBRE 2022
ORE 21.00 - CASTELLO SANSEVERINO
“PANAMERICANA"
Leo Brouwer, Astor Piazzolla, Egberto Gismonti, Joao Pernambuco…
Brani, improvvisazioni e riscritture
GianVito Pulzone, chitarra
Oscar Bellomo, cante
Israel Varela, batteria e voce
Produzione GuitArt Concert
INFO
Tre musicisti e compagni di viaggio, legati da un sottile “fil rouge”, il mondo sonoro ed emotivamente contrastante ispanolatinoamericano...
GianVito Pulzone si divide tra l’Italia e l’Andalucia, è stato l’unico chitarrista italiano ad accedere all’ultima “ronda de votación” dei Latin Grammy per un lavoro discografico solista dedicato a Leo Brouwer;
Oscar Bellomo, napoletano, è un compositore predestinato oltre che chitarrista, scrive di lui Angelo Gilardino, “nella sua musica non vi è né immanenza né trascendenza, vi regna il senso dell’inesplicabile bellezza…”;
Israel Varela nato a Tijuana, in Messico, compositore, batterista, cantante è tra i più richiesti musicisti jazz, world, flamenco ed è stato vincitore dell'Euro Latin Award.
7-8/11/22 . IL TEATRO DELLE GUARATTELLE. Pulcinella a Marsico Nuovo e Viggianello
VIGGIANELLO
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO - Loc. Anzoleconte - ore 11.00
MARSICO NUOVO
ISTITUTO COMPRENSIVO «VITO ARATO» - Loc. Fontanelle - ore 15.00
STORIE DI PULCINELLA
di e con Bruno Leone
Pulcinella è l'uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso paura, timore e tutti quei sentimenti che non sono dell’eroe da favola ma dell’uomo di tutti i giorni. Storie di Pulcinella racconta le storie classiche di Pulcinella, il suo amore con Teresina, la lotta contro il cane, il guappo, il carabiniere e la morte.
Lo spettacolo si adatta sempre al pubblico che incontra dando così l’idea di essere unico e in questo modo rappresenta i canovacci antichi rendendoli moderni e universali. Può così diventare incontro, lezione, storia, viaggio insieme nel mondo meraviglioso delle guarattelle.
Nel 1978 Bruno Leone apprende l’arte delle guarattelle da Nunzio Zampella, ultimo maestro guarattellaro napoletano, ed evita in tal modo la scomparsa di una tradizione che risale a girovaghi e saltimbanchi medievali. L’arte delle guarattelle deve la sua vitalità alla capacità dei burattinai di coniugare memoria e attualità in un rapporto molto attento col pubblico. Bruno Leone, che ha ripreso canovacci e stili di quest’arte, ha contribuito con efficacia alla ripresa di un genere teatrale tanto importante per la storia della cultura napoletana, europea e mondiale. Pulcinella, sempre in scena alla destra del burattinaio, scandisce con la sua magica voce - ottenuta col segreto strumento della pivetta - l’alternarsi delle storie.
05/11/2022 - A LAURENZANA LA COMPAÑIA FLAMENCA ANDALUZ
LAURENZANA
5 novembre 2022
CASTELLO FEUDALE - ORE 21
nell'ambito del PALIO CARMELITANO LAURENZANESE
Miguel Ángel Sanchez Aguilera, guitarra
31.10.2022 - A GALLICCHIO "BUON APPENNINO" CON LA RICOTTA
Quattordicesima tappa del F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo), ideato ed organizzato da Fondazione Appennino ETS, a Gallicchio lunedì 31 ottobre con “La Ricotta” che metterà in scena lo spettacolo “Buon Appennino”, teatro comunale ore 20.30
Il Festival Appennino Mediterraneo accompagna, come da progetto artistico, il territorio nella valorizzazione di un contesto ambientale unico, fortemente attraversato da valori comunitari, da tradizioni e storie che rimbalzano da generazione in generazione.
L’evento realizzato con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e di associazioni locali prevede il seguente programma:
- Ore 10.30 piazza Papa Giovanni XXIII “Giochi di una volta
- Ore 19.00 piazza Umberto I “Castagne e Crespelle” con “truccabimbi”
- Ore 20.30 teatro comunale “Buon Appenino” – La Ricotta
- Ore 22.30 chiosco – impianti sportivi – Halloween party
Il Festival Appennino Mediterraneo sostiene e promuove l’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile e in questa occasione ci sembra giusto sottolineare il valore del Goal 15 “VITA SULLA TERRA”: “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica”.
29/10/2022. A CALVELLO L'APPENNINO MEDITERRANEO DI DINO PARADISO
in occasione della 22esima SAGRA DELLA CASTAGNA E DEI PRODOTTI DEL SOTTOBOSCO a Calvello, il cabarettista DinO Paradiso porta in scena il suo "Appennino mediterraneo"
Dodicesima tappa del F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo), ideato ed organizzato da Fondazione Appennino ETS, a Calvello sabato 29 ottobre con lo spettacolo “Appennino Mediterraneo” di Dino Paradiso, ore 21 in Piazza Marconi.
Il primo dei tre giorni della XXII Edizione della Sagra della Castagna organizzata dalla Pro Loco in collaborazione e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale E della BCC Basilicata. Saranno tre giorni di buon cibo e buona musica, con una comunità pronta ad accogliere coloro che vorranno sentirsi dentro la tradizione gastronomica, immersi nei colori e nelle atmosfere appenniniche.
La castagna è anche il prodotto simbolo dell’autunno, dello straordinario valore dei nostri boschi polmoni di quella biodiversità necessaria alla vita e al futuro del nostro Pianeta. Il Festival Appennino Mediterraneo sostiene e promuove l’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile e in questa occasione ci sembra giusto sottolineare il valore del Goal 15 “VITA SULLA TERRA”: “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica”.
30/10/2022 - Il F.A.ME a Roccanova con "A SUD"
PROGRAMMA
Ore 15.30 c.da Mirello
-Camminata tra gli olivi;
-Momento divulgativo sulla cultura dell’olio;
-Degustazioni di olio EVO;
-Laboratorio Didattico per bambini;
-Flash mob #abbracciaunolivo;
Ore 20.30 Piazza del Popolo - Concerto Musicale: “A Sud...” a seguire degustazione di prodotti tipici
A SUD - Omaggio a Mango & Pino Daniele
è un Progetto che vede il re-incontro di 2 amici e musicisti lucani, Graziano Accinni chitarra classica e Felice Del Gaudio contrabbasso insieme ad un giovane
cantautore Lucano Gianmarco Natalina. I due amici ai primordi hanno collaborato nella prima Band di Mango per poi prendere strade diverse, Graziano Accinni ha continuato come collaboratore di Mango per quasi un quarto di secolo suonando in tutti i dischi e i live dell’artista Lucano e Felice del Gaudio conosciuto come jazzista, turnista e autore nazionale e internazionale. Proprio questo incontro ha dato vita al Progetto che vuole ricordare due grandi artisti ed interpreti del Sud Italia che tanto hanno dato alla Cultura e alla Musica dell’Italia intera. Un’occasione per ascoltare brani e reinterpretazioni di brani famosi di Pino Daniele e Pino Mango con due Musicisti di spessore e un Cantante dal timbro caldo e suadente, il tutto filtrato dalla sensibilità e dall'esperienza
maturata in tanti anni di attività concertistica in giro per il mondo.
GRAZIANO ACCINNI
Chitarrista compositore e arrangiatore di Moliterno(Pz) ai più conosciuto per essere stato il chitarrista storico di Mango e con i fratelli Armando e Pino Mango collabora dal 1980 al 2005.Inoltre suona in studio con artisti quali Miguel Bosè, Roberto Colombo, Lucio Dalla, Mariella Nava ed altri. Autore di un brano per la grande Mina, è suo il brano Sulamente pè parlà del 1995 contenuto nel doppio album Pappa di Latte dell’artista di Cremona collabora inoltre con Moni Ovadia, Dario Zigiotto tra gli ultimi produttori di Faber con cui realizza per il decennale della morte di Fabrizio De Andrè il brano “Andrea” in dialetto Lucano-moliternese contenuto nell’Album “Canti Randagi 2”. Ancora partecipa dopo aver fondato gli ETHNOS a diversi lavori sia di ricerca che di divulgazione dei
repertori della Musica Etnica della Basilicata e dal 2003 continua il suo estenuante lavoro di classificazione di una delle più grosse Culture Musicali d’Italia e del Mondo dall’agro-pastorale lucano al devozionale non ultimo il suo progetto live Canto Minimo con il cantante Giuseppe Forastiero dal titolo “Il devozionale delle Genti Lucane” e il Cd con la Regione Basilicata “Graziano Accinni & Complesso Saloni da Barba e Matrimoni ultima sua fatica dedicata ai musicanti ad orecchio lucani e delle Regioni limitrofe.
FELICE DEL GAUDIO
bassista e contrabbassista,nato a lagonegro...vive a Bologna dal 1984 diplomato in musica jazz , al conservatorio di Adria Nella sua carriera ha collaborato con:
Paul Wertico, Lucio Dalla, Quartetto Archi Opera di Berlino, Hengel Gualdi, Pier Giorgio Farina , Raphael Gualazzi, Daniele Dibonaventura, Biagio Antonacci,
Sherrita Duran, Ginger Brew, Amii Stewart, Andrea Griminelli, Claudio Lolli, Jim Campilongo.....
ha pubblicato 6 metodi per lo studio del basso,un dvd didattico, ha al suo attivo piu di 150 registrazioni discografiche e 7 album come solista e leader.
Ha suonato in festival di musica in : germania, francia, polonia, indonesia, brasile, australia, cina, romania,,marocco, irlanda.....
GIANMARCO NATALINA
Varese, 14 maggio 1989. Cantautore, professore di lettere e pianista a fasi alterne.
Vincitore di diversi premi a livello nazionale, ha all’attivo cinque album e diversi singoli. Vincitore di borsa al C.E.T. (Centro Europeo di Toscolano) di Mogol per Autore di testi nel maggio del 2015. Autore anche per altri interpreti, è prevista l’uscita del nuovo album a Dicembre 2022.