Progetto SPICA chiude ad Aliano. Performance teatrale dell’Istituto “Peano”

Ultimo appuntamento per il progetto SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da Grumento Nova (capofila responsabile), Montemurro e Aliano, che domani 9 novembre chiude ad Aliano con una performance teatrale dell’Istituto Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo e Viggiano.

Iniziato alla fine di giugno, il programma è stato ampio ed articolato in una serie di attività realizzate tra concerti nei tre comuni partner, distribuiti e organizzati da Basilicata Circuito Musicale in collaborazione con “Il Tetracordo”, una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in laboratori con masterclass musicali e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Oltre agli studenti coinvolti nella summer school, che ha visto realizzare 4 laboratori con masterclass, cammini, performance degli allievi e concerti di artisti affermati a Montemurro, Armento, Grumento Nova e Aliano, a chiudere il programma saranno ancora i ragazzi, quelli dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo e Viggiano, che portano in scena “Aulularia”, riadattamento della celebre commedia di Plauto, e “Onde di Memoria. Storie mediterranee”, un libero adattamento di testi di Omero, Virgilio, A. Comnena, G. Simenon, E. De Luca, A. Baricco, F. Braudel, P. Matvejević, L’appuntamento è alle ore 18.00 del 9 novembre 2025 all’Auditorium dei Calanchi di Aliano.

Oltre che della partnership dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo, il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Appennino ETS, in qualità di ente coordinatore e attuatore, e della partnership dell’associazione “Armentando – bici&scarponi” di Armento, dell’associazione musicale “Il Tetracordo” di Avigliano e del Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum.


il 7 novembre il F.A.Me. fa tappa a SANT’ARCANGELO

Festival Appennino Mediterraneo
“HISTORIAS DE TANGO” con ETTORE BASSI a SANT’ARCANGELO

Il FAMe Festival Appennino Mediterraneo fa tappa a Sant’Arcangelo venerdì 7 novembre, l’attore Ettore Bassi porta in scena lo spettacolo “Historias de Tango”, un omaggio alla cultura del Tango.

Giunto alla sua quarta edizione, ideato e realizzato da Fondazione Appennino in collaborazione con comuni ed istituzioni pubbliche e private, il Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me. si pone il principale obiettivo di portare offerta artistica e culturale dal vivo a partire dalla chiusura dell’estate, ponendo attenzione alle comunità locali che risiedono principalmente nei paesi interni, che proprio in questo periodo vivono lo spegnersi dei riflettori di agosto ed il ritorno alle difficoltà quotidiane.

Bassi ci guiderà attraverso le atmosfere e le storie di tre grandi maestri: le note di Astor Piazzolla, le parole di Luis Borges e i versi di Horacio Ferrer. Sul palco la musica dal vivo con il Nuovo Trio Accord (Giovanna D’Amato al violoncello, Gennaro Minichiello al violino e Manuel Petti alla fisarmonica), e i ballerini Matteo Fariciotti e Michela Toro.

In collaborazione con il Comune di Sant'Arcangelo, l'appuntamento è il 7 novembre alle ore 18.30 al Polifunzionale di San Brancato a Sant’Arcangelo, Potenza.


Locandina evento “Mozart. La nota avvelenata” con Nicole Millo e il Quartetto d’Archi Cimarosa, a Sant’Angelo le Fratte – Festival Appennino Mediterraneo

30 ottobre il F.A.Me. a Sant'Angelo Le Fratte

Seconda tappa dell'edizione 2025 del Festival Appennino Mediterraneo che giovedi 30 ottobre approda a Sant'Angelo Le Fratte.

Giunto alla sua quarta edizione, ideato e realizzato da Fondazione Appennino in collaborazione con comuni ed istituzioni pubbliche e private, il Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me. si pone il principale obiettivo di portare offerta artistica e culturale dal vivo a partire dalla chiusura dell’estate, ponendo attenzione alle comunità locali che risiedono principalmente nei paesi interni, che proprio in questo periodo vivono lo spegnersi dei riflettori di agosto ed il ritorno alle difficoltà quotidiane.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Sant'Angelo Le Fratte e con in Conservatorio "Domenico Cimarosa" di Avellino vede in scena il quartetto d'archi "Cimarosa" con la voce recitante di Niicole Millo, eseguire il concerto "Mozart. La nota avvelenata", in programma alle ore 18.30 nella Chiesa madre in Piazza dei Martiri.


Locandina del concerto Mediterraneika dei Kantara al Parco del Donatore di Valsinni l’11 ottobre 2025.

11 ottobre il F.A.Me. riparte da Valsinni

In concerto i Kantara con “Mediterraneika”

Riparte l’autunno e ritorna il Festival Appennino Mediterraneo che sabato 11 ottobre riavvia la nuova stagione da Valsinni, in Provincia di Matera.

Giunto alla sua quarta edizione, ideato e realizzato da Fondazione Appennino in collaborazione con comuni ed istituzioni pubbliche e private, il Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me. si pone il principale obiettivo di portare offerta artistica e culturale dal vivo a partire dalla chiusura dell’estate, ponendo attenzione alle comunità locali che risiedono principalmente nei paesi interni, che proprio in questo periodo vivono lo spegnersi dei riflettori di agosto ed il ritorno alle difficoltà quotidiane.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Valsinni per il quarto anno consecutivo, quest’anno ospita il concerto dei Kantara, band lucana che rivisita la tradizione musicale del Sud Italia, attingendo sia da linguaggi musicali autoctoni che dalle diverse tradizioni musicali del mondo. Il repertorio spazia dalla pizzica alla musica araba, al flamenco, dal lamento greco a sonorità balcaniche, filtrati dalle diverse stratificazioni culturali della tradizione musicale italiana. La formazione è composta da Gianuario Aulicino (voce, chitarre, synth), Giuseppe Venece (basso, cori), Rosario Privenzano (chitarre e cori), Aurora Oriolo (strumenti a fiato, cori), Giulia Di Giorgio (voce e cori), Leonardo Laurita (cajon e percussioni).

Il concerto, dal titolo «MEDITERRANEIKA», è in programma alle ore 20.30 al Parco del Donatore.


“ARBЁRESH MEDITERRANEO” – 25 e 26 ottobre eventi a Ginestra e Maschito

PROGETTO “ARBЁRESH MEDITERRANEO”

Nel weekend eventi a Ginestra e Maschito
Tra i protagonisti gli Amarimai e Ulderico Pesce

 

Doppio appuntamento nel weekend per il progetto “Arbёresh Mediterraneo” finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.

Il progetto nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo” e punta a valorizzare – recita la descrizione – “la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni ed appenninici della Basilicata. Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace e economico del Mediterraneo”. Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.

Tre principali azioni progettuali si articoleranno fino alla fine del 2025: una prima legata ad incontri, seminari tra studio, ricerca, incontri e seminari con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti ispirati alle culture mediterranee organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, ed una azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.

In questo quadro si inserisce il prossimo weekend che vede protagonisti i due comuni del Vulture, Ginestra e Maschito, a partire dal primo dei due comuni che domani, sabato 25 ottobre, avvia due giorni di festa Arbëreshe nel borgo. Gli appuntamenti del progetto “Arbёresh Mediterraneo” saranno dunque alle ore 11 all’auditorium in Via Jura, con un seminario formativo “La bottega del web”, su valorizzazione e marketing territoriale, piccoli comuni e nuove tecnologie rientrante nel ciclo di appuntamenti aperti alle comunità curati dalla Fondazione Appennino nei quattro comuni partner e nelle scuole. A seguire, alle ore 21.30, in piazza Ciriello, il concerto degli Amarimai chiuderà la giornata di festa della comunità, caratterizzata anche dalla presenza di stand della gastronomia locale prodotti di stagione, animazione e musica nel borgo.

Domenica 26 ottobre sarà poi la volta di Maschito. In scena sarà Ulderico Pesce con una prima dello spettacolo “Fughe. L’esodo Arbëresh raccontato da un maestro ai suoi alunni”. L’attore lucano sarà accompagnato dalla fisarmonica di Pierangelo Camodeca e dalle percussioni di Vincenzo D’Orsi. L’appuntamento è alle ore 18.00 nella Chiesa del Caroseno.


“ARBЁRESH MEDITERRANEO” - 18 e 19 ottobre eventi a San Costantino Albanese e San Paolo Albanese

Nel weekend sul Pollino protagonisti i Tarantolati di Tricarico, i Totarella, i Kantara

 

Doppio appuntamento nel weekend per il progetto “Arbёresh Mediterraneo” finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.

Il progetto nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo” e punta a valorizzare – recita la descrizione – “la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni ed appenninici della Basilicata. Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace e economico del Mediterraneo”. Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.

Tre principali azioni progettuali si articoleranno fino alla fine del 2025: una prima legata ad incontri, seminari tra studio, ricerca, incontri e seminari con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, ed una azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.

In questo quadro si inserisce il prossimo weekend che vede protagonisti i due comuni del Pollino, San Costantino Albanese e San Paolo Albanese, a partire dal primo che domani, sabato 18 ottobre, vivrà il secondo sabato consecutivo realizzato nell’ambito del progetto all’insegna di tradizione, musica e valorizzazione territoriale. Il programma di domani infatti si avvierà alle ore 17.30 presso Casa Parco, con il percorso formativo “La bottega del web”, un ciclo di appuntamenti aperti alle comunità curati dalla Fondazione Appennino nei quattro comuni partner e nelle scuole, che porranno l’attenzione su buone pratiche di marketing territoriale, in particolare nei piccoli comuni delle aree interne, con un occhio alla trasformazione culturale e digitale in atto. A seguire è prevista la masterclass dei “Totarella, le zampogne del Pollino”, una lezione sulle attività di ricerca dell’associazione e del gruppo musicale, che culminerà con una dimostrazione alla comunità.

A seguire, alle ore 22.00, in piazza Unità d’Italia, il concerto dei Tarantolati di Tricarico chiuderà la festa di comunità, caratterizzata anche dalla presenza di stand della gastronomia locale con castagne e prodotti di stagione.

Domenica 19 ottobre sarà poi la volta del comune capofila del progetto, San Paolo Albanese, che recupera l’appuntamento rinviato per lutto lo scorso 14 settembre e rinnova la tradizionale celebrazione della storia e della cultura arbёreshe nella festa “Croce e Basilico”, nell’abito della quale il progetto “Arbëresh Mediterraneo” si innesta.

Il programma della giornata ha inizio alle ore 10.15 con un raduno in Piazza Skanderbeg e alle 10.30 con la celebrazione della Divina Liturgia nella Chiesa Madre “Esaltazione Santa Croce”. Alle ore 12.00 è prevista la visita guidata alla Chiesa Madre, al Museo della Cultura Arbëreshe e al Centro Storico Shën Paljit. Si riprende alle 17.00 presso il salone comunale, dove l’Amministrazione condurrà una conversazione su cultura, tradizioni, paesaggio e futuro della comunità per poi chiudere alle 19.00 con il concerto “Mediterraneika” dei Kantara e la Cena di comunità con degustazione dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT): “Shtridhëlja me vasilikua” e “Petulla”.  La giornata prevede la partecipazione straordinaria del Console presso il Consolato Generale della Repubblica d’Albania a Bari, Arjan Vasjar.

 


Il progetto “ARBЁRESH MEDITERRANEO” accende l’autunno a San Costantino Albanese

L’11 ottobre in concerto gli Amarimai e gli Accipiter

Sarà a San Costantino Albanese il prossimo evento del progetto “Arbёresh Mediterraneo”, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.

Il progetto nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo” e punta a valorizzare – recita la descrizione – “la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni ed appenninici della Basilicata. Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace e economico del Mediterraneo”. Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.

Tre principali azioni progettuali si articoleranno nell’autunno dei prossimi mesi: una prima azione legata ad incontri, seminari tra studio, ricerca, incontri con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, ed un’azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.

Sarà proprio nell’ottica dell’integrazione di varie forme di divulgazione della cultura e della valorizzazione territoriale che nella giornata di sabato 11 ottobre, San Costantino Albanese ospiterà vari appuntamenti previsti dal progetto, a partire dalle ore 17.30, nei locali di Casa Parco, dove si terrà l’avvio del percorso formativo “La bottega del web”, un ciclo di appuntamenti aperti alle comunità curati dalla Fondazione Appennino nei quattro comuni partner e nelle scuole, che porranno l’attenzione su buone pratiche di marketing territoriale, in particolare nei piccoli comuni delle aree interne, con un occhio alla trasformazione culturale e digitale in atto. Ad aprire l’evento saranno il sindaco di San Costantino Albanese, Renato Iannibelli, e il sindaco di San Paolo Albanese, capofila e responsabile del progetto, Mosè Antonio Troiano.

A seguire ci si sposterà a Piazza Unità d’Italia dove, dalle 20.30 si esibiranno i gruppi lucani Amarimai e Accipiter.

Tra castagne e prodotti locali, l’autunno Arbёresh di San Costantino Albanese entra dunque nel vivo per accogliere i turisti che in questo periodo visitano il Pollino e la Basilicata.

Locandina dell’evento Amarimai & Accipiter a San Costantino Albanese con il seminario “La bottega del web”.
La bottega del web, Accipiter & Amarimai | 11 ottobre 17.30 | San Costantino Albanese

SPICA. 27 e 28 settembre doppio appuntamento a Grumento Nova e Aliano

Progetto “SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino”

Due prossimi appuntamenti in programma per il progetto SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da Grumento Nova (capofila responsabile), Montemurro e Aliano.

Iniziato alla fine di giugno, il programma ampio ed articolato si avvia alla sua conclusione portando in scena due degli ultimi eventi previsti, dentro una serie di attività realizzate con concerti nei tre comuni partner, distribuiti e organizzati da Basilicata Circuito Musicale in collaborazione con “Il Tetracordo”, una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in laboratori con masterclass musicali e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Dopo la chiusura della summer school, avvenuta a Montemurro lo scorso 13 settembre, che ha visto realizzare 4 laboratori con masterclass, cammini, performance degli allievi e concerti di artisti affermati a Montemurro, Armento, Grumento Nova e Aliano, il prossimo week end parte con il protagonismo dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo e Viggiano, che porta in scena “Aulularia”: riadattamento della celebre commedia di Plauto, e “Onde di Memoria. Storie mediterranee”, un libero adattamento di testi di Omero, Virgilio, A. Comnena, G. Simenon, E. De Luca, A. Baricco, F. Braudel, P. Matvejević, L’appuntamento è a partire dalle ore 20 del 27 settembre 2025 al Teatro Romano nel Parco Archeologico di Grumentum (in caso di maltempo presso il Castello Sanseverino, Piazza Umberto I).

Il secondo appuntamento del week end è in programma domenica 28 settembre alle ore 18.30 ad Aliano, nel teatro Auditorium dei Calanchi. In scena lo spettacolo “Migrantes. …dall’America al Vesuvio”, un concerto tra classica, folk e jazz messo in scena dal Trio Toscanini composto da Caterina D’Amore al flauto, Carmine Mandia alla fisarmonica e Antonella De Vinco al pianoforte.

Il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Appennino ETS, in qualità di ente coordinatore e attuatore, e della partnership del Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum, dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo, dell’associazione musicale “Il Tetracordo” di Avigliano e dell’associazione “Armentando – bici&scarponi” di Armento.


Il 20 settembre a Grumento Nova "Singing in the mirror trio"

Nuovo appuntamento Progetto “SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino”

Nuovo appuntamento in programma per progetto SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da Grumento Nova (capofila responsabile), Montemurro e Aliano.

Avviato alla fine di giugno, il programma ampio ed articolato si avvia alla sua conclusione con concerti nei tre comuni partner, distribuiti e organizzati da Basilicata Circuito Musicale in collaborazione con “Il Tetracordo”, una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in laboratori con masterclass musicali e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Dopo la chiusura della summer school, avvenuta a Montemurro lo scorso 13 settembre, che ha visto realizzare 4 laboratori con masterclass, cammini, performance degli allievi e concerti di artisti affermati a Montemurro, Armento, Grumento Nova e Aliano, il prossimo evento torna nel centro abitato del comune capofila di Grumento Nova.

Sabato 20 settembre sarà il suggestivo salone del Castello Sanseverino ad ospitare il Singing in the mirror trio, composto dalla soprano Antonella Tatulli e dai chitarristi Alfonso D’Avino e Pietro Santarsiero. Lo spettacolo è previsto dalle ore 21 e ha il titolo “Tutta me. Storie di donne tra verità e verosimiglianza”.

Il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Appennino ETS, in qualità di ente coordinatore e attuatore, e della partnership del Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum, dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo, dell’associazione musicale “Il Tetracordo” di Avigliano e dell’associazione “Armentando – bici&scarponi” di Armento.


Progetto “ARBЁRESH MEDITERRANEO” al via da San Paolo Albanese

APPUNTAMENTO ANNULLATO PER LUTTO E RINVIATO A DATA DA DESTINARSI

---------------------------------

PROGETTO “ARBЁRESH MEDITERRANEO”

Primo appuntamento a San Paolo Albanese per celebrare la storia e la cultura arbёreshe

Prende il via domenica 14 settembre il progetto “Arbёresh Mediterraneo” finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.

Il progetto nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo”, e – recita la relazione -“evoca la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni ed Appenninici della Basilicata. Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace e economico del Mediterraneo”. Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.

Tre principali azioni progettuali si articoleranno nell’autunno dei prossimi mesi: una prima legata ad incontri, seminari tra studio, ricerca, incontri e seminari con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, ed una azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.

“Tutto all’insegna di una inevitabile contaminazione tra storia e geografia – spiega Mosè Antonio Troiano, sindaco di San Paolo Albanese, comune capofila del progetto -, guardando al nostro passato ed alla storia arbëreshe anche con gli occhi della contemporaneità, ma anche di contaminazioni di popoli che nei secoli hanno vissuto migrazioni e drammi etnici che oggi non possiamo dimenticare. In tutto questo c’è una grande piattaforma culturale che è il Mediterraneo con la sua storia e la sua influenza, provando a trarre da questa storia valori e messaggi da condividere anche con le nostre comunità e con le giovani generazioni”

Domenica 14 settembre si parte dunque proprio da San Paolo Albanese, che rinnova la sua tradizionale festa “Croce e Basilico”, nell’abito della quale il progetto “Arbëresh Mediterraneo” si innesta.

Il programma della giornata ha inizio alle ore 10.30 con un raduno in Piazza Skanderbeg e alle 11.00 con la celebrazione della Divina Liturgia nella Chiesa Madre “Esaltazione Santa Croce”. Alle ore 12.00 è prevista la visita guidata alla Chiesa Madre, al Museo della Cultura Arbëreshe e al Centro Storico Shën Paljit. Si riparte alle 15.00 con la visita guidata al Giardino Botanico “ka Knonjezitë” e a seguire Ka sheshi : “joku i picullit”, il gioco della lippa.

Alle 18.00 presso il salone comunale l’Amministrazione condurrà una conversazione su cultura, tradizioni, paesaggio e futuro della comunità per poi tornare alle 20.00 in Piazza Skanderbeg per la Cena di comunità con degustazione dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT): “Shtridhëlja me vasilikua” e “Petulla”. Ultimo appuntamento alle 21, sempre in Piazza Skanderbeg con il concerto “Mediterraneika” dei Kantara.