Le nuove iniziative del Festival Appennino Mediterraneo ripartono dal progetto S.C.A.C.Co.
Nell’accogliente atmosfera del centro storico di Ginestra, che ha dato vita alla manifestazione “Il borgo dei sapori arbereshe”, si è chiuso l’autunno del Festival Appennino Mediterraneo (F.A.Me.), riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura per il triennio 2022/2024. Ginestra, come tutti i comuni che hanno radici nella storia arbereshe, è il “lato Adriatico” del Festival, un Mediterraneo che lega due importanti dorsali della montagna europea: quella Appenninica e quella Balcanica.
I numeri del Festival: 29 eventi in 20 comuni, 24 gruppi ospitati, più singoli performer per un totale di circa 170 artisti coinvolti, 7 produzioni e coproduzioni, 3 prime nazionali e circa 2000 accessi registrati negli spettacoli a pagamento.
È quindi stata un successo l’idea di organizzare spettacoli dal vivo per le persone che risiedono tutto l’anno nei paesi delle aree interne, molti dei quali piccoli e piccolissimi. La cultura, anche resa attraverso questa forma, è un servizio per le comunità restanti.
A questi numeri si aggiunge l’interesse e l’attenzione dei media. In tre mesi oltre 100 post pubblicati sulla pagina facebook @civiltaappennino, seguita da oltre 12mila persone, hanno raggiunto circa 260.000 persone con oltre 650.000 visualizzazioni.
Piero Lacorazza – direttore Fondazione Appennino
“Abbiamo pensato di dare un servizio attraverso la cultura e lo spettacolo dal vivo – racconta Piero Lacorazza, direttore Fondazione Appennino – per chi vive i nostri paesi tutto l’anno associandolo alla promozione del territorio come dimostrano anche la presenza ed i numeri sui media tradizionali e nuovi. Questa partecipazione ed adesione, per alcuni aspetti inaspettata, ad un progetto triennale riconosciuto e sostenuto in primis dal Ministero della Cultura, ci porta a dare continuità al lavoro avviato con due novità: continueremo nella stagione invernale e sarà istituito una servizio civile a sostegno del Festival Appennino Mediterraneo”
Il Festival dunque continuerà anche durante l’inverno: si riparte proprio da Ginestra il 23 dicembre e poi a Grumento Nova il 5 gennaio.
Infine sul sito www.appenninofondazione.it é pubblicata la call per il progetto “F. A. Me. in S.C.A.C.Co“, un sevizio civile che vuole rendere protagonisti i giovani per la cittadinanza attiva e la coesione sociale, attraverso la cultura e la promozione dello spettacolo dal vivo.