Civiltà Appennino a Maratea
Sarà presentato il prossimo 13 agosto a Maratea, sulla costa tirrenica della Basilicata, il volume Civiltà Appennino - l'Italia in vertitcale tra identità e rappresentazioni, scritto da raffaele Nigro e Giuseppe Lupo, a cura della Fondazione Appennino, uscito lo scorso gennaio 2020 per Donzelli Editore di Roma.
Il volume sarà presentato nell'ambito della terza edizione del ciclo di incontri "Conversazioni al tramonto" organizzato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio e dal Comune di Maratea nel Giardino delle Arti del Convento dei Cappuccini, sede del centro operativo SABAP della cittadina tirrenica.
All'incontro sono previsti i saluti del sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli; del Soprintendente SABAP Basilicata, Francesco Canestrini; del già direttore generale del Ministero per i Beni Culturali e la Difesa del Suolo, Franscesco Sisinni, del responsabile dell'Area funzionale archeologica SABAP di Maratea, Francesco Tarlano; del responsabile del Centro operativo SABAP di Maratea, Giuseppe Iannella. Interverrà il direttore della Fondazione Appennino, Piero Lacorazza.
L'accesso sarà garantito ad un numero limitato di persone, previo utilizzo di mascherine e distanziamento sociale, nel rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19.
Presentazione web magazine Civiltà Appennino
Nell'ambito del FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2020, promosso da Asvis, la Fondazione Appennino presenta il web magazine Civiltà Appennino.
Diretta video sulla pagina facebook di Civiltà Appennino e su questo sito. Partecipano lo scrittore Giuseppe Lupo, il direttore Piero Lacorazza e il responsabile rapporti con gli enti territoriali Asvis, Gianni Bottalico. Conduce Enrico Fornaro
Civiltà Appennino. “L’Italia in verticale” presentata da Michele Fina
E’ in programma il prossimo 25 ottobre 2020, alle ore 16, la presentazione del volume Civiltà Appennino – l’Italia in vertitcale tra identità e rappresentazioni, scritto da Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo, a cura della Fondazione Appennino, uscito lo scorso gennaio 2020 per Donzelli Editore di Roma.
Il volume sarà presentato da Michele Fina , nella rassegna UN LIBRO, IL DIALOGO, LA POLITICA, a cui parteciperanno il direttore della Fondazione Appennino, Piero Lacorazza e lo scrittore Giuseppe Lupo.
L’evento si tiene in diretta sulla pagina www.facebook.com/michelefina78
Presentazione LE VIE DELL'ACQUA a Lauria
Fondazione Appennino e Associazione Culturale "Lucania in Mente"
presentano il volume
LE VIE DELL’ACQUA
Donzelli Editore - a cura di Fondazione Appennino
Interventi
GIACOMO REALE - Direttivo associazione Lucania in mente
DOMENICO FORASTIERO - assessore LL.PP comune di Lauria
GIACOMO BLOISI - direttore ivl24 dialoga con
PIERO LACORAZZA - direttore Fondazione Appennino
Mercoledì 21 luglio - ore 18.30
Scalinata Vinea - LAURIA
Allo SPONZ FEST per raccontare Civiltà Appennino
(aggiornamento del 26/08)
Sarà Piero Lacorazza, direttore di Fondazione Appennino, a partecipare all'incontro dal titolo Guardare dall’interno. Guardare all’interno. Universo Appennino.
Allo Sponz Fest per un manifesto delle aree interne - Civiltà Appennino (civiltaappennino.it)
Appuntamento
ore 11 Calitri, località Gagliano – Uliveto
Libera Università per Ripetenti
Piero Lacorazza e Vito Teti
Guardare dall’interno. Guardare all’interno. Universo Appennino.
Ospite dell’edizione 2021 dello SPONZ Fest di Calitri, la kermesse estiva ideata e diretta da Vinicio Capossela, Raffaele Nigro racconterà la sua esperienza della rivista e delle pubblicazioni di Civiltà Appennino, ideata e realizzata con Fondazione Appennino,
Lo scrittore melfitano, oggi tra i principali autori contemporanei italiani, ha avviato sin dal 2019 con Giuseppe Lupo, altro autorevole scrittore originario lucano, e Piero Lacorazza, direttore della Fondazione Appennino, l’iniziativa editoriale nata in seno alla casa editrice Donzelli, una serie di Saggine che hanno già prodotto due volumi: appunto “Civiltà Appennino” (gennaio 2020) e “Le Vie dell’Acqua” (ottobre 2020).
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FONDAZIONE APPENNINO al premio Italia Destinazione Digitale a Rimini
Si svolgerà al TTG di Rimini il 13 ottobre l'edizione 2021 del premio IDD Italia Destinazione Digitale, ideato nel 2016 da The Data Appeal Company,
e dedicato alle regioni e alle destinazioni turistiche italiane che nell’ultimo anno hanno registrato le migliori performance online, dal punto di vista della reputazione, della migliore offerta enogastronomica, della sicurezza e non solo.
In virtù della collaborazione con Fondazione Appennino per il progetto GOAL 2030, tra le 9 categorie in gara, il premio Destinazione Aree Interne sarà consegnato dal direttore della Fondazione Piero Lacorazza
08.06.21 - "L'ITALIA SDRAIATA", Fondazione Appennino partecipa all'evento dei Lucani di Parma
E' in programma per martedì 8 giugno 2021, alle ore 18,00, l'evento online "L'ITALIA SDRAIATA" Il primo incontro di "un nuovo modo di vedere l'Appennino", organizzato dal Lions Club Bardi Valceno e dal Circolo Culturale Lucano di Parma.
L'incontro sarà introdotto dai presidenti delle due associazioni promotrici, Luigi Fecci (Lions) e Teresa Summa (Circolo Lucano), e prevede gli interventi di Salvatore Adduce, Eugenia di Nallo, Gabriele Ferrari. La Fondazione Appenino sarà presente con il suo direttore Piero Lacorazza e gli scrittori Giuseppe Lupo, curatore delle due saggine per Donzelli Editore "Civilta' Appennino" e "Le Vie dell'acqua", e Guido Conti, autore di un saggio su "Le Vie dell'acqua".
GOAL 2030 alla Scuola di Milano sul benessere e la sostenibilità delle città
Fondazione Appennino e Data Appeal presentano il progetto
La Scuola di Milano sul benessere e la sostenibilità delle città, il 10 febbraio 2020 inserisce nel suo programma di lavoro il progetto GOAL 2030, realizzato da Fondazione Appennino e The Data Appeal Company ed entrato nelle 44 buone pratiche segnalate da ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile nel rapporto “Sostenibilità e territori”.
Il progetto, è presentato nell’ambito dell’attività di alta formazione, da da Fondazione Appennino e The Data Appeal Company, e punta a misurare la reputazione e il sentiment di territori ed aziende rispetto ai 17 goal dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile varata nel 2015 dall’ONU. Un prodotto unico che in questi mesi si sta sperimentando, raffinando e rendendo sempre più efficace.
Da un lato, l’obiettivo è di offrire alle persone una mappa per orientarsi verso scelte più sostenibili e dall’altra si fornisce un cruscotto a chi guida i processi di programmazione e di pianificazione pubblici e privati per comprendere e scegliere al meglio verso i 169 target dei 17 goal di Agenda 2030, “pescando” informazioni all’interno di circa 300 ml di dati nel web ogni giorno e in circa 100 stati,
“GOAL 2030” è stato già presentato ufficialmente il 14 gennaio 2021, alla presenza del portavoce ASviS Enrico Giovannini e del ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano.
(In foto alcune slide tratte dalla presentazione del direttore della Fondazione Appennino Piero Lacorazza)
FESTIVAL DELLA VALLE D'ITRIA. Protocollo tra Fondazione Appennino e Fondazione Paolo Grassi
Una delle prime collaborazioni e partnership avviate dalla Fondazione Appennino è stata con la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca. "Un percorso avviato meno di un anno fa - spiega il direttore Piero Lacorazza - quando a Martina Franca avvenne l'incontro con il professor Francesco Punzi, uno dei punti di riferimento della cultura pugliese, con cui abbiamo evidenziato molti punti in comune, a partire dall'idea di Paese interpretato non più solo secondo la tradizionale prospettiva orizzontale - nord, centro, sud -, ma in chiave verticale, cioè secondo la sua stessa struttura fisica, che favorisce una lettura geograficamente verticale della società del passato, del presente e del futuro. Una unione tra il Mediterraneo e l’Europa, tra l’occidente e l’oriente. L’Italia verticale, anziché orizzontale, quella che va dalle Langhe ai monti Iblei. Era un tentativo ambizioso ma allo stesso tempo affascinante per entrambi".
La Fondazione Paolo Grassi ha tra i suoi obiettivi il sostegno, lo sviluppo e la diffusione della cultura teatrale e musicale, finalità che vengono perseguite attraverso progetti di ricerca culturale e scientifica di alto livello e la valorizzazione del proprio patrimonio bibliografico e audiovisivo, nonché tramite la realizzazione di eventi formativi e l’organizzazione del Festival della Valle d’Itria, un festival di grande importanza nel panorama musicale internazionale giunto nel 2020 alla sua 46esima edizione.
Dal canto suo, la Fondazione Appennino ETS, trai i suoi scopi statutari ha di valorizzare, promuovere, conservare, gestire e fruire di luoghi e beni del paesaggio, della cultura e delle culture, delle tradizioni e della storia, della enogastronomia; combinare la innovazione tecnologica per sperimentare ed individuare nuovi modelli sociali, economici e di sviluppo in particolare delle aree appenniniche anche in relazione alla rigenerazione ecologica ed urbana delle città e dei paesi italiani.
Lo scorso mese di novembre 2019, dunque, le due fonddazioni hanno convenuto, con la sigla di un protocollo d'intesa, l'impegno a collaborare, nell’ambito delle rispettive competenze, nella realizzazione e divulgazione delle attività di orientamento e formazione e, più in generale, si sono impegnate a sviluppare iniziative congiunte per promuovere la cultura musicale e teatrale in dialogo con i luoghi d’Appennino, oltre a coniugare i percorsi culturali con le attività di studio e di ricerca e le manifestazioni organizzate da entrambe.
La Fondazione Paolo Grassi si è impegnata a collaborare nella progettazione e promozione degli eventi da tenersi in Basilicata all’interno del percorso del cartellone delle manifestazioni del Festival della Valle d’Itria e a collaborare nella divulgazione dell’iniziativa; ad indicare professionalità, sulla base della propria esperienza, per percorsi formativi, per le competenze trasversali e per l’orientamento scolastico; ad indicare testimonial (musicisti, cantanti, direttori artistici, maestri concertatori, ricercatori) che
hanno contribuito alla realizzazione dei suoi obiettivi autorizzare, in seguito a valutazione e approvazione dei materiali.
A seguito della sigla del Protocollo, la Fondazione Appennino ETS si è dunque subito impegnata a coinvolgere la Fondazione Paolo Grassi in attività e progetti diretti al raggiungimento degli scopi dell'intesa ed in particolare sono stati avviati progetti candidati a finanziamenti europei e progetti approvati ed in via di realizzazione negli Istititi scolastici che hanno aderito alla collaborazione per i Percorsi di Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PTCO).
"Il Covid-19 - aggiunge il direttore Lacorazza - ha rallentato alcune delle attività in partenza ma non ha impedito la realizzazione della 46esima edizione del Festivale della Valle d'Itria, a cui Fondazione Appennino offre il suo contributo di divulgazione attraverso i propri canali. Un evento che dimostra come la longevità sia frutto di competenze e valore artistico ma anche di capacità di interpretare i cambiamenti del tempo e della storia, adattandosi con nuovi strumenti e soluzioni. E' il caso della webtv che sta divulgando le attività del Festival è che rapresenta un esempio di come la cultura sia innanzitutto capacità di leggere le epoche... e saperle raccontare con i linguaggi dell'arte".
GUARDA LA WEBTV DEL FESTIVAL DELLA VALLE D'ITRIA
FVDI - IL PROGRAMMA della 46esima edizione
IL PROTOCOLLO D'INTESA TRA FONDAZIONE APPENNINO E FONDAZIONE PAOLO GRASSI