Per guardare dall'interno l'universo delle aree appenniniche

Vinicio Capossela e Piero Lacorazza
Vinicio Capossela e Piero Lacorazza

Tra gli appuntamenti a cui Fondazione Appennino ha partecipato in questa estate, quello dello Sponz Fest di Calitri ha rappresentato una tappa fondamentale per consolidare le reti a sostegno di progetti di sviluppo locale.

E’ stato ospite dell’evento il direttore della Fondazione, Piero Lacorazza, che ha partecipato all’incontro dal titolo Guardare dall’interno. Guardare all’interno. Universo Appennino, e con Vito Teti hanno discusso degli sguardi e delle visioni che vedono le aree marginali al centro di una discussione contemporanea.

«Di questo nuovo sguardo, di questo nuovo approccio, abbiamo discusso anche con Vinicio Capossela allo Sponz Fest - ha raccontato Piero Lacorazza – che quest’anno era dedicato proprio alla stesura di un “manifesto per le aree interne” e che ha visto consolidare anche la collaborazione e la visione comune con Riabitare l’Italia».

Un primo passo di una nuova collaborazione della Fondazione Appennino che si inquadra nel lavoro di cucitura e di racconto che mette al centro le aree interne e le emergenze che essere presentano, sia in termini di opportunità da cogliere che di limiti da superare.


 

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Allo Sponz Fest per un manifesto delle aree interne

 

 


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Le fondazioni Appennino e Paolo Grassi portano il Festival della Valle d'Itria a Grumentum

Un abbraccio forte come la pietra, Grumentum il luogo dell'incontro tra Valle d'Itria e Val d'Agri in Appennino. E sulle note di Strawinsky la Puglia e la Basilicata aprono lo scrigno del territorio per cooperare e investire per lo sviluppo sostenibile.

E grazie  al protocollo tra Fondazione Appennino e Fondazione Paolo Grassi (promotrice del Festival della Valle d'Itria), alla collaborazione e al contributo del Comune di Grumento il 23 luglio, nel il teatro romano di Grumentum, dove ha fatto tappa uno degli eventi della 47esime edizione del Festival, è iniziato un percorso che ci vedrà impegnati per i prossimi anni.

La cooperazione è una necessaria leva per dare opportunità di sviluppo alle aree interne

https://www.festivaldellavalleditria.it/spettacolo/novecento-e-oltre-grumento-nova-teatro-romano


Grumento Nova guida la cooperazione internazionale per promuovere le aree interne

Il progetto presentato dal Comune di Grumento Nova, realizzato in collaborazione con FONDAZIONE APPENNINO, è primo nella graduatoria dell'avviso pubblico della Regione Basilicata "per progetti di cooperazione interregionale e transazionale". Tra i partner c'è la Fondazione Paolo Grassi che il 23 luglio porterà il Festival della Valle d'Itria nel teatro romano di Grumentum.

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“S.P.A.M. Suoni di Pietra - Appennino Mediterraneo” è il titolo del progetto candidato dal Comune di Grumento Nova per un importo di 304.970 euro, risultato primo nella graduatoria pubblicata dalla Regione Basilicata con determina dirigenziale dello scorso 9 luglio.

Il comune della Val d'Agri è capofila di un partenariato molto articolato che comprende i comuni di Montemurro e Terranova di Pollino, l’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci-Nitti” e Liceo artistico e musicale W. Gropius con sede a Potenza, la scuola di musica Capo d'Istria Koper (Slovenia), la Facoltà di Musica della Università di Tirana (Albania) e la Fondazione Paolo Grassi promotrice del Festival della Valle d'Itria.

Obiettivo di “Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo” è quello di mettere in scena una rappresentazione legata alla tradizione tutta italiana dell’opera dove però il materiale musicale viene attinto a piene mani sia dal grande repertorio della musica popolare, con l’utilizzo anche dei suoi strumenti, mescolati a quelli della musica classica, sia con una mappatura dei suoni del territorio a partire anche da quelli del contesto naturalistico in cui si svolge il progetto. Musicisti classici insieme a musicisti popolari daranno vita a questa operina che rilegge, appunto con gli occhi della contemporaneità affidata ai giovani compositori selezionati insieme a tutti i musicisti grazie ad una call pubblica, la grande tradizione della musica popolare con una particolare attenzione ai suoni di un territorio. Una sorta di affresco musicale, un paesaggio sonoro musicale di un territorio quale quello della Val d’Agri in un ideale ponte con la Valle d'Itria, con la prospettiva anche a lungo termine di costituire un’accademia permanente che ospiti tutte le risorse musicali non solo della Basilicata, nell’ottica di un’opportunità occupazionale e dello sviluppo del territorio che investa sulla creatività e sulla musica in particolare quale potente volano di sviluppo.

E la prima pietra di questo ponte ideale tra Val d'Agri e Valle d'Itria, grazie alla collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi e la Fondazione Appennino, sarà posta venerdì 23 luglio al teatro romano di Grumentum con la messa in scena di una suite di Igor Stravinsky nello spettacolo “Novecento e Oltre”. Il Festival della Valle D'Itria è tra i più importanti eventi di musica colta al mondo. È alla 47esima edizione e da sempre riscuote successo di pubblico e grande attenzione della critica e dei media.

"Siamo contenti di aver raggiunto un doppio primato: essere arrivati primi per la qualità di un progetto in cui Grumento guida un partenariato autorevole e ospitare il Festival della Valle d'Itria per la prima volta a Grumentum”. Lo afferma il sindaco di Grumento Nova, Antonio Imperatrice, che annuncia l’inizio di “un percorso che spero possa strutturarsi negli anni con la consapevolezza che i nostri territori devono poter cogliere l’opportunità della cooperazione, dando qualità alla proposta progettuale e giocarsi la partita di un turismo fondato sulle culture e sull’identità, sull'innovazione e sulla sostenibilità. Sarebbe interessante, e mi attiverò per questo, che questi primati e sperimentazioni diventassero patrimonio dell'intera Val d'Agri al fine di renderli strutturali nel futuro"


Al via la summer school del Master in Diritto dell’energia e dell’ambiente dell'UniTe. Fondazione Appennino partner.

Ha preso il via il 29 giugno e durerà fino al 2 luglio 2021, ad Alba Adriatica (TE), La Summer School del Master in Diritto dell’energia e dell’ambiente dell' UniTe / Università degli Studi di Teramo.

Ilaria Baisi e Michele Petruzzo

Fondazione Appennino è tra i partner e nell’ambito della collaborazione con l’Università di Teramo, relativa alle attività del Master in “Diritto dell’energia e dell’ambiente”, ha emanato un AVVISO PER L’ASSEGNAZIONE DI 2 BORSE DI STUDIO PER LA SUMMER SCHOOL DEL MASTER a cui gli assegnatari,  Ilaria Baisi e Michele Petruzzo, hanno preso parte sin dalle prime battute.

"Si tratta di un'azione - afferma il direttore di Fondazione Appennino, Piero Lacorazza - che raggiunge il duplice obiettivo di consolidare le collaborazioni della Fondazione con partner autorevoli in un ambito strategico che riguarda ambiente ed energia, finalizzando tali attività a migliorare la visione e la progettualità in particolare sui temi dello sviluppo sostenibile e dell'Agenda 2030. Dall'altro lato, Fondazione Appennino raggiunge l'obiettivo di attestarsi come soggetto che eroga opportunità formative di qualità a giovani generazioni, in questo caso provenienti da tutta Italia, tendendo a migliorare la qualità della conoscenza e potendo contare su risorse umane al passo con le evoluzioni della società".

Conclusa Innovability School 2021

Si è conclusa giovedì 13 maggio la prima edizione della Innovability School, la Scuola di alta formazione per l’innovazione e la sostenibilità organizzata dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), in collaborazione con Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia (attraverso Uniser), Fondazione Enel (knowledge partner di ASviS per le attività di alta formazione), Fondazione Lars Magnus Ericsson e la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus).

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26.06.21 - "Civiltà Appennino" a Borgo Museo Festival di Pistoia

Il Borgo Museo Festival si terrà a Castagno di Piteccio (Pistoia) da giovedì 24 a domenica 27 giugno 2021. Cinque i temi: Arte, Natura, Creatività, Dialoghi sulla Donna, Appennino senza confini. In quest'ultima rassegna è prevista la presentazione del libro “Civilità Appennino - L'Italia in verticale tra identità e rappresentazioni”, primo volume scritto da Giuseppe Lupo e Raffaele Nigro per le Saggine di Donzelli editore e curato da Fondazione Appennino. L'evento è in programma per sabato 26 giugno alle ore 21 presso la sala mostra della Pro Loco di Castagno di Piteccio, alla presenza dell'autore Giuseppe Lupo.  Modera Andrea Fusari.

Borgo Museo Festival 2021
dal 24 al 27 Giugno a Castagno di Piteccio, Pistoia
www.castagnodipiteccio.it/borgomuseo-festival-2021