A San Martino d'Agri ultimo appuntamento del ciclo “Luoghi non comuni del futuro”

COMUNITA’ CHE COOPERANO

SAN MARTINO D'AGRI - EX CONVENTO MINORI OSSERVANTI - Largo Marconi ORE 17.00
Ultimo appuntamento il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”, realizzato dal GAL Lucania Interiore e da Fondazione Appennino. Un’iniziativa che si è articolata in cinque incontri con l’obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità.

Fare impresa al Sud è più complicato! Troppa burocrazia rende difficile la libera iniziativa! Nei piccoli comuni non c’è mercato per una impresa. Di tanti luoghi comuni, questi forse sono davvero i più realistici e non rappresentano soltanto convinzioni senza fondamento.
Ma proprio perché questi luoghi comuni sono concreti, si possono prendere in considerazione soluzioni che da queste difficoltà prendono proprio spunto e si pongono l’obiettivo di superarli per offrire opportunità lavorative partendo proprio dai bisogni concreti delle aree interne e dai servizi di cui necessitano.

Le COOPERATIVE DI COMUNITA’ vanno in questa direzione e rappresentano una modalità emergente di fare impresa, una soluzione costruita a misura per le aree svantaggiate che punta a superare gli ostacoli più noti del fare impresa.
Non a caso il progetto di seminari prevede questo appuntamento come ultimo del ciclo, affinchè si possano analizzare con i possibili stakeholder territoriali le reali opportunità da cogliere.
Possiamo davvero contribuire a creare «LUOGHI NON COMUNI DEL LAVORO» in cui il core business sia la comunità?

Saluti
MARIO A. IMPERATRICE
Sindaco di San Martino d’Agri

LUIGI DE LORENZO
Presidente GAL Lucania Interiore

Introducono
ENNIO DI LORENZO
GAL Lucania Interiore

TOMMASO SANTOCHIRICO
GAL Lucania Interiore

GIANNI LACORAZZA
Fondazione Appennino

Intervengono
FILOMENA PUGLIESE
Segr. Gen. Confcooperative Basilicata

PAOLO SCARAMUCCIA
Legacoop

GIUSEPPE LABBATE
Cooperativa «Siamo Accettura»

MARCO SCARPITTI
Cooperativa «Terramea» Carovilli

Modera
ANNALISA ROMEO
Direttrice Fondazione Appennino
_________

FILOMENA PUGLIESE
SEGRETARIO GENERALE CONFCOOPERATIVE BASILICATA
Presidente di una cooperativa giovanile di produzione e lavoro promossa con la Legge Regionale 32/1985, inizia a lavorare in Confcooperative Basilicata nel 1988 proprio occupandosi di cooperative giovanili e promozione di nuova impresa cooperativa, ricoprendo vari ruoli in vari ambiti fino all’attuale di Segretaria Generale. Laureata in Scienze Agrarie presso l’Università della Basilicata, è esperta di formazione, orientamento al lavoro ed all’autoimpresa cooperativa anche quella di comunità, programmazione locale in qualità di componente del Partenariato sociale dal 2012 dei Comitati di Sorveglianza dei Fondi FSE+, FESR ed ex FEASR, politiche attive del lavoro, progettazione e coordinamento progetti complessi e sviluppo locale in ambito rurale ed aree interne in qualità di Vice Presidente del Gal Lucania Interiore dal 2018.

PAOLO SCARAMUCCIA
LEGACOOP
Nato a Roma, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata. Inizia a lavorare con Beta Consult, società di consulenza impegnata nelle politiche di sviluppo locale a Roma e nella Regione Lazio. Si avvicina al mondo della cooperazione con il Master in economia e gestione delle imprese cooperative alla facoltà di economia Federico Caffè di Roma Tre e relativo stage e una breve collaborazione presso la DTN Consulenza di Bologna, occupandosi di responsabilità sociale con un focus specifico sugli enti locali. Ad aprile 2008 inizia la lavorare per la Lega delle Cooperative e mutue, occupandosi di organizzazione, servizi associativi e promozione .Nel 2015 assume la responsabilità del progetto cooperative di comunità e dal 2023 è responsabile delle politiche di sviluppo locale, cooperative di comunità e servizi associativi.


Locandina dell’evento Amarimai & Accipiter a San Costantino Albanese con il seminario “La bottega del web”.

"ARBЁRESH MEDITERRANEO" A SAN COSTANTINO ALBANESE CON AMARIMAI & ACCIPITER

Tra le montagne del Pollino, il borgo di San Costantino Albanese accoglierà due momenti speciali: il seminario “La bottega del web” e, a seguire, il concerto degli AmarimaiAccipiter, sabato 11 ottobre, la Piazza Unità d’Italia si prepara a vivere una giornata di cultura, innovazione e musica.

Il pomeriggio si aprirà alle 17.30 presso Casa Parco, con il seminario "La bottega del web" dedicato alla valorizzazione territoriale, ai piccoli comuni e alle nuove tecnologie.
Un’iniziativa che punta a rafforzare la consapevolezza delle comunità locali sull’importanza della comunicazione digitale e dell’identità online come strumenti di sviluppo e promozione.

“La bottega del web” rappresenta infatti un laboratorio di idee e buone pratiche, pensato per sostenere amministratori, operatori culturali e cittadini nel racconto digitale dei propri territori, favorendo la connessione tra tradizione e innovazione.

La serata proseguirà con il concerto degli Amarimai e degli Accipiter, band che uniscono il folk a nuove sonorità.

L'evento rientra nel progetto “Arbёresh Mediterraneo” finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.

Una giornata che celebra le radici arbëreshe attraverso la musica, la condivisione e le competenze digitali, confermando come cultura e innovazione possano crescere insieme, nel segno della comunità.


Locandina del concerto Mediterraneika dei Kantara al Parco del Donatore di Valsinni l’11 ottobre 2025.

F.A.ME. 2025 - I KANTARA A VALSINNI

IL SUONO DEL MEDITERRANEO TRA RADICI E CONTEMPORANEITÁ

Un viaggio sonoro che attraversa mari, popoli e culture: è quello che i Kantara porteranno sul palco del Parco del Donatore di Valsinni, sabato 11 ottobre alle ore 20.30, con il concerto Mediterraneika.

L’evento rientra nel cartellone del Festival Appennino Mediterraneo, promosso da Fondazione Appennino ETS.

Nel cuore di Valsinni — terra che custodisce la memoria poetica di Isabella Morra — le melodie di Mediterraneika diventano un racconto collettivo, un intreccio di suoni e voci che celebrano la cultura mediterranea come spazio di incontro, dialogo e armonia.

Un concerto che non è solo spettacolo, ma un invito a riscoprire la musica come linguaggio universale capace di unire comunità e territori.

FORMAZIONE :

Gianuario Aulicino – Voce, Chitarre, synth
Giuseppe Venece – Basso, cori
Rosario Privenzano – Chitarre e cori
Aurora Oriolo – Strumenti a fiato, cori
Giulia Di Giorgio – Voce e cori
Leonardo Laurita - Cajon e percussioni


Locandina ufficiale di Maurizio Casagrande in Culture Mediterranee a San Paolo Albanese il 15 novembre alle ore 17.00

"CULTURE MEDITERRANEE". MAURIZIO CASAGRANDE A SAN PAOLO ALBANESE

ARBËRESH MEDITERRANEO A SAN PAOLO ALBANESE

Il 15 novembre a San Paolo Abanese si terrà il talk con Maurizio Casagrande dal titolo "Culture Mediterranee",  presso la sala convegni Centro Civico.

La giornata comincerà alle ore 17.00 con i saluti istituzionali del sindaco di San Paolo Albanese, Mosè Antonio Troiano e l'introduzione di Annibale Formica di Voci del Pollino.

A seguire il seminario "La bottega del web" a cura di Fondazione Appennino che tratterà della valorizzazione territoriale dei piccoli comuni e delle nuove tecnologie.

Continua alle 18.30 con la masterclass a cura di Vincenzo di Sanzo dal titolo "La tradizione della zampogna del pollino".

La giornata termina con il talk performance di Maurizio Casagrande, "Culture Mediterranee".

Gli eventi sono inseriti nel progetto Arbëresh Mediterraneo di Fondazione Appennino in collaborazione con il comune di San Paolo Albanese.

Locandina ufficiale di Maurizio Casagrande in Culture Mediterranee a San Paolo Albanese il 15 novembre alle ore 17.00
Maurizio Casagrande in Culture Mediterranee | San Paolo Albanese | 15 novembre ore 17.00

FAME 2024. "Astor for ever" a Sant'Arcangelo

Il 16 novembre 2024 a Sant'Arcangelo (PZ), San Brancato, Polifunzionale Viale Europa alle ore 18.30 lo spettacolo del Festival Appennino Mediterraneo "Astor for ever"

Il progetto ampliato di Orchestra da Camera si pregia della partecipazione speciale di due dei maggiori artisti del panorama concertistico italiano: il bandoneonista e fisarmonicista GIUSEPPE SCIGLIANO e il chitarrista LUCIO MATARAZZO. La collaborazione con loro, già radicata negli anni di carriera comune in Conservatorio e nell’attività concertistica, ha partorito un programma di grande suggestione, attraverso pagine consuete e meno del repertorio del XX secolo dei 2 strumenti con Orchestra, in una passeggiata tra momenti di grande spessore e travolgente passione. DANZE E MELODIE DALLA FRANCIA AL SUDAMERICA, un percorso tutti insieme che ha l’aspirazione di condurre il pubblico in sala in una dimensione subliminale, volando tra le nazioni di riferimento, vagando tra i timbri e colori degli strumenti protagonisti, immaginando e sognando nuovi orizzonti della fantasia e del vissuto musicale. Il tutto, come di consueto, nel solco del percorso della Nostra Associazione, che guarda al futuro e disegna il presente attraverso un passato recente di grande coinvolgimento emotivo.

 

PROGRAMMA MUSICALE

GIACOMO PUCCINI
CRISANTEMI per orchestra d’archi (1890)

RICHARD GALLIANO
Opale Concerto, per fisarmonica e orchestra d’archi
Allegro furioso, Moderato malinconico, Allegro energico
*****
ASTOR PIAZZOLLA (1921/1992)
Melodia in La minore, per orchestra d’archi
Milonga del Angel, per bandoneon e orchestra d’archi
Libertango, per bandoneon e orchestra d’archi
Double Concerto, per chitarra, bandoneon e orchestra d’Archi
Introduccion, Milonga, Tango
*****
GIUSEPPE SCIGLIANO, bandoneon e fisarmonica
LUCIO MATARAZZO, chitarra
ORCHESTRA DA CAMERA ZENIT 2000
SELENE PEDICINI, SIMONE GILIBERTI, ENKELEIDA PETRO, MARCO GIORGIO
GAGGIA, SALVATORE TERRANOVA, LAURA ESPOSITO, MAURIZIO PELLECCHIA,
ANNA CAPOSSELA, SIMONE TAURASI, violini
SIMONE BASSO, FRANCESCO VENGA, viole
CRISTIANO DELLA CORTE, TERESA VALLESE, violoncelli
VINCENZO BRUSCHI, GIOVANNI MIELE, contrabbassi
MASSIMO TESTA, direttore


Al via il progetto “SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino”

Primo week end con avvio della summer school e primo concerto

Prende il via venerdì 27 giugno la prima residenza artistica della summer school del progetto SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da Grumento Nova (capofila responsabile), Montemurro e Aliano.

Un progetto che si avvale della collaborazione di Fondazione Appennino ETS, in qualità di ente coordinatore e attuatore, e della partnership del Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum, dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo, dell’associazione musicale “Il Tetracordo” di Avigliano e dell’associazione “Armentando – bici&scarponi” di Armento.

Il programma delle attività è ampio e articolato, si avvierà alla fine di giugno per essere distribuito lungo i mesi estivi fino agli inizi dell’autunno prossimo.  Sono infatti previsti 10 concerti nei tre comuni partner, distribuiti e organizzati da Basilicata Circuito Musicale in collaborazione con “Il Tetracordo”, una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in 4 laboratori che prevedono masterclass musicali con artisti ospiti del progetto e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Ogni residenza artistica degli allievi, relativa ad ognuno dei laboratori, culminerà in un saggio-performance realizzato nei comuni che saranno di volta in volta tappa conclusiva dei cammini d’Appennino, a Grumento Nova, ad Aliano e ad Armento, grazie anche alla collaborazione dell’associazione “Armentando Bici&scarponi”.

Inoltre sarà importante ed attivo il ruolo delle scuole, con il particolare coinvolgimento e protagonismo dell’ISS «G.Peano» di Marsico Nuovo, che vedrà i ragazzi coinvolti nelle attività teatrali e nelle summer school.

Il progetto prende il nome di “S.P.I.C.A. – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino” e intende favorire la diffusione di espressioni dell’arte, correlate al patrimonio culturale del territorio e al patrimonio di cultura immateriale delle comunità coinvolte nei percorsi e mettere a disposizione le potenzialità dei diversi linguaggi teatrali, musicali, artistici e culturali con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, ambientale, culturale e artistico; promuovere l’immagine dei territori e della loro identità storica e socio-culturale; recuperare e valorizzare le risorse e delle tradizioni culturali locali; stimolare il talento dei giovani studenti e artisti lucani, quali ambasciatori del territorio e dei luoghi; far acquisire competenze che favoriscano una valorizzazione piena e stabile dei territori, in grado di offrire anche nuove opportunità professionali.

“Si tratta di un impegno a raggiungere questi obiettivi – afferma Antonio Imperatrice, sindaco del Comune di Grumento Nova, capofila e responsabile del progetto – che coinvolge un partenariato attivo tra istituzioni pubbliche e private, impegnate a sperimentare e favorire processi di crescita per persone e luoghi attraverso la formazione, la ricerca, l’arte e la cultura”.

Il primo week end prevede l’avvio della prima residenza di giovani musicisti che hanno aderito ad una call del progetto e che saranno destinatari delle attività di formazione a Montemurro, coordinate dalla Fondazione Appennino, con la masterclass di Walter Santoro, storico-archeologo, autore e musicista, e Giuliano Gabriele presso l’ex convento San Domenico il 28 giugno alle ore 11.30. Walter Santoro con i Vorìa saranno poi protagonisti del concerto serale a Montemurro, alle ore 19 in Piazza Garibaldi, che aprirà il cartellone dei concerti.

La mattina seguente, domenica 29, la location si sposta ad Armento, protagonista di uno dei cammini realizzati in collaborazione con l’associazione “Armentando Bici&scarponi”. Alle 12, in Via Cavour, presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova, si terrà il saggio performance degli allievi della summer school ospiti a Montemurro e si concluderà il primo dei cammini d’Appennino previsti dal progetto.

Dopo questo primo week end a Montemurro ed Armento, i prossimi appuntamenti coinvolgeranno direttamente anche i territori di Grumento Nova e Aliano.

 


Parte da Sant'Arcangelo il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”

Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.

Il programma prevede i seguenti appuntamenti:

  • 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
  • 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
  • 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
  • 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
  • 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.

L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.

Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.

Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.

Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.

All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.


Ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”

Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.

Il programma prevede i seguenti appuntamenti:

  • 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
  • 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
  • 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
  • 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
  • 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.

L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.

Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.

Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.

Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.

All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.


Premio Appennino a Diego Bianchi e Vito Teti

A Montemurro lunedì 23 dicembre 2024 la seconda sessione del Premio Appennino 2030Fest.

Come annunciato ad ottobre, nella prima giornata del Premio che ha visto assegnare il riconoscimento a Luisa Corazza e Marisa Laurito, lunedì 23 dicembre alle ore 17.30, sarà la volta di Diego Bianchi e Vito Teti.

Diego Bianchi, ideatore e conduttore di programmi come Gazebo su Rai 3 e oggi Propaganda Live su La7, rappresenta una voce unica nel panorama televisivo italiano. La sua capacità di affrontare i temi più complessi con profondità e leggerezza lo rende un narratore straordinario della nostra realtà sociale, culturale e politica.

Vito Teti è un antropologo culturale di fama internazionale. Professore ordinario presso l'Università della Calabria, ha dedicato la sua carriera allo studio della storia e dell'antropologia dell'alimentazione, delle identità, della melanconia, dello spopolamento e della rigenerazione dei luoghi. Tra i suoi scritti più recenti c’è “La Restanza”, 25.000 copie vendute e Terra Inquieta. Per un'Antologia dell'erranza Meridionale Rubettino Editore.

La scelta di premiare nella stessa giornata Diego Bianchi e Vito Teti è nella virtuosa combinazione di ricerca, studio e comunicazione che determinano anche l’asse culturale e progettuale di Fondazione Appennino nel tentativo di dare centralità alle aree interne.

Dopo la consegna del riconoscimento Gianni Lacorazza e Annalisa Romeo intervisteranno i premiati, a seguire il concerto dei Renanera dal titolo “Se questa è una donna”, un progetto artistico che ha l’ambizione di contribuire a rilanciare il valore della diversità di genere e allo stesso tempo l’idea di una società paritaria che si fa carico del contrasto alle violenze sulle donne.


“Misurare la sostenibilità, si parte dal territorio e dalle persone”. Intesa tra Rete dei Comuni Sostenibili e Fondazione Appennino

“Misurare la sostenibilità partendo dal territorio e dalle persone”. È questo il cuore del protocollo d’intesa sottoscritto dalla Rete dei Comuni Sostenibili e Fondazione Appennino per offrire strumenti d’indagine, indicatori e percorsi per realizzare i 17 SDGs di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile varata dall’ONU nel 2015.

La sostenibilità si può e si deve misurare per guidare nelle scelte i decisori pubblici, le aziende private e le persone, per sentirsi parte della battaglia contro i cambiamenti climatici e per generare nuove opportunità per la crescita e il lavoro.

La collaborazione consentirà innanzitutto di sperimentare la integrazione tra il “set” dei 101 indicatori messi a punto dalla Rete dei Comuni Sostenibili e il metodo di rilevazione dal web “Goal 2030” nato dall’intesa tra Fondazione Appennino e The Data Appeal Company.

 

“Siamo dentro una crisi climatica – dichiarano i direttori Giovanni Gostoli e Piero Lacorazza - e una trappola demografica che impongono un cambiamento radicale. Vogliamo provare ad offrire un cruscotto per orientarsi agli obiettivi contenuti nella mappa Agenda 2030. Oggi, più che nel passato, si presentato opportunità uniche con ingenti risorse ed indicazione provenienti dall’Unione Europea. Siamo alla vigilia di importanti programma comunitari (Next Generation Eu e fondi 2021-2027) e quindi “se non ora quando” compiere scelte e – concludono Gostoli e Lacorazza - misurarle nel tempo per dare qualità e velocità alla spesa e agli investimenti”.

 

Roma, 14 settembre 2021

***

 

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale, senza scopo di lucro, che ha l’obiettivo di accompagnare Comuni e Città nel raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. L’associazione, aperta a tutti, offre diversi servizi ai Comuni che aderisco e il cuore del progetto è rappresentato dal “set” di 101 indicatori per misurare l’effetto delle politiche locali di sostenibilità. Uno strumento unico in Italia, tra le poche eccezioni in Europa e per questa ragione sarà monitorato dal Centro Unico Ricerche della Commissione europea. È stato realizzato dal Comitato scientifico della Rete dei Comuni Sostenibili in collaborazione con l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Ciò consentirà annualmente di misurare le performance dei singoli comuni sulle politiche di sostenibilità in modo oggettivo, autorevole e scientifico al fine di elaborare una pianificazione strategica utile al miglioramento degli stessi indicatori.
Sito web:
www.comunisostenibili.eu  

 

 

La Fondazione Appennino è costituita, senza scopo di lucro, con l’intento di valorizzare, promuovere, conservare, gestire e fruire di luoghi e beni del paesaggio, della cultura e delle culture, delle tradizioni e della storia, della enogastronomia, del benessere e della qualità della vita, sostenere politiche per la sicurezza del territorio.

Tra i suoi principali obiettivi ci sono la sostenibilità e la mitigazione del rischio derivante dai cambiamenti climatici, la sperimentazione tecnologica finalizzata anche ad individuare nuovi modelli sociali, economici e di sviluppo in particolare delle aree appenniniche anche in relazione alla rigenerazione ecologica ed urbana delle città e dei paesi italiani.

La Fondazione si ispira ai principi dell’Unione Europea e in particolare la Convenzione Europea del Paesaggio al fine di soddisfare il desiderio delle popolazioni di vivere e godere di un contesto territoriale di qualità e di svolgere un ruolo attivo nella sua trasformazione come elemento chiave del benessere individuale e sociale, della felicità personale e collettiva.

La salvaguardia del paesaggio e la sua gestione comportano diritti, doveri e responsabilità per ciascun individuo nel piano rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione Italiana.

Sito web: www.appenninofondazione.it