Si apre con un riconoscimento a due donne la terza edizione del PREMIO APPENNINO 2030FEST, che nella sua prima sessione di questa edizione 2024, prevista a Montemurro il 5 ottobre, conferirà la scultura in graffito a Marisa Laurito e Luisa Corazza.

Quest’anno il premio si articola su diversi weekend nei mesi autunnali del 2024. Il primo weekend, 4 e 5 ottobre, è dedicato appunto alla forza e determinazione delle donne.
MARISA LAURITO
Il Mediterraneo è un mare tra le terre, in cui l’Appennino è la dorsale che unisce e che lega storie di popoli e di civiltà d’Occidente e d’Oriente, un Medio Occidente.
🫶🏻 Marisa Laurito è per noi una medio-occidentale, è Napoli che incontra il mare, è la Penisola con il Mediterraneo; per le sue battaglie civili, per l’impegno per i diritti umani che la elevano a testimone di una urgente richiesta di pace, uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU, il faro di Fondazione Appennino.

LUISA CORAZZA

Professoressa ordinaria di diritto del lavoro presso il Dipartimento di Economia della Università del Molise. E’ tra i massimi esperti di “lavoro agile e smart working”, 2015 è consulente del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per le questioni di carattere sociale in particolare lavoro, scuola e sanità. È direttrice di ARIA (Centro di ricerca per le Aree Interne e gli Appennini) della Università del Molise con il quale Fondazione Appennino ha sottoscritto un protocollo di collaborazione. Una collaborazione assidua che ha portato spesso la firma di Luisa Corazza sulle pagine della rivista online Civiltà Appennino.it e sull’ultimo libro della serie Civiltà Appennino, “Comunità Appennino. Superare l’internità”, uscito a gennaio 2024 per Rubbettino editore, con un saggio dal titolo: “Smart working e comunità: nuovi scenari”

ll Premio Appennino va a chi ha occhi per i margini e se ne fa carico, quei margini umani, sociali, culturali e geografici che ci vedono impegnati ogni giorno nello sperimentare azioni di attenzione e valorizzazione.