Seconda Summer School SPICA a Montemurro e saggio-performance a Grumento Nova
Secondo week end della SUMMER SCHOOL del progetto “S.P.I.C.A. – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino” a Montemurro (PZ) dal 4 al 6 luglio con saggio performance finale a Grumento Nova.
La Summer School
Una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in 4 laboratori che prevedono masterclass musicali con artisti ospiti del progetto e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Ogni residenza artistica degli allievi, relativa ad ognuno dei laboratori, culminerà in un saggio-performance realizzato nei comuni che saranno di volta in volta tappa conclusiva dei cammini d’Appennino, a Grumento Nova, ad Aliano e ad Armento, grazie anche alla collaborazione dell’associazione “Armentando Bici&scarponi”.
La masterclass degli Alti&Bassi
Questo week end vedrà protagonista, il 5 luglio, la masterclass degli Alti&Bassi presso l'ex convento San Domenico di Montemurro alle ore 11.30.
Il saggio performance a Grumento Nova
Sempre il 5 luglio i protagonisti saranno invece gli allievi musicisti della residenza artistica laboratorio 2 che presso la Villa comunale Parco della Rimembranza di Grumento Nova (PZ) alle ore 19.00 realizzeranno un saggio-performance "Suoni in cammino nella storia"
Il progetto
IL progetto “S.P.I.C.A. – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino” è sostenuto da REGIONE BASILICATA “Piani Integrati della Cultura (PIC) Anno 2023 art.14 LR n.11 del 5 giugno 2023” a valere sull’Azione 2 “Progetto di cofinanziamento con conferimento in esclusiva di patrimonio immobiliare e/o artistico funzionale alla realizzazione del programma candidato” con partnership dei comuni di Grumento Nova (capofila), Aliano, Montemurro, del Museo Archeologico Nazionale della Val D’Agri, dell’Istituto di Istruzione Superiore «G.Peano», dell’associazione “Il Tetracordo”, dell’associazione “Armentando Bici&scarponi” e della Fondazione Appennino con il ruolo di ente attuatore del progetto.
Progetto “SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino” Al Teatro Romano di Grumentum Massimiliano Gallo in “Lettera ad Eduardo”
E’ in programma per domenica 3 agosto il prossimo appuntamento del progetto SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da Grumento Nova (capofila responsabile), Montemurro e Aliano.
Avviato alla fine di giugno, il programma è ampio ed articolato e durerà fino al prossimo autunno con concerti nei tre comuni partner, distribuiti e organizzati da Basilicata Circuito Musicale in collaborazione con “Il Tetracordo”, una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in laboratori con masterclass musicali e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Dopo la prima fase, nella quale si sono tenuti tre laboratori della summer school, masterclass, performance degli allievi e concerti di artisti affermati a Montemurro, Armento, Grumento Nova e Aliano, il prossimo appuntamento vede la rassegna ritornare al Teatro Romano nel Parco Archeologico di Grumentum, alle ore 21, con la messa in scena “Lettera ad Eduardo” di e con Massimiliano Gallo, con Carmen Scognamiglio e l’ensemble Napolinord Big Band.
“Un programma articolato che si distribuisce nei tre comuni partner nell’arco di questi mesi – afferma Antonio Imperatrice, sindaco di Grumento Nova, comune capofila – mantenendo un ideale legame fra tre luoghi che rappresentano un cammino nella storia e nella cultura del nostro territorio. L’impegno è quello di far vivere e valorizzare questi luoghi attraverso i vari linguaggi dell’arte e della conoscenza, unendo generi e generazioni”.
Il progetto si avvale della collaborazione di Fondazione Appennino ETS, in qualità di ente coordinatore e attuatore, e della partnership del Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum, dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo, dell’associazione musicale “Il Tetracordo” di Avigliano e dell’associazione “Armentando – bici&scarponi” di Armento.
Al via il progetto “SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino”
Primo week end con avvio della summer school e primo concerto
Prende il via venerdì 27 giugno la prima residenza artistica della summer school del progetto SPICA – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da Grumento Nova (capofila responsabile), Montemurro e Aliano.
Un progetto che si avvale della collaborazione di Fondazione Appennino ETS, in qualità di ente coordinatore e attuatore, e della partnership del Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum, dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Peano” di Marsico Nuovo, dell’associazione musicale “Il Tetracordo” di Avigliano e dell’associazione “Armentando – bici&scarponi” di Armento.
Il programma delle attività è ampio e articolato, si avvierà alla fine di giugno per essere distribuito lungo i mesi estivi fino agli inizi dell’autunno prossimo. Sono infatti previsti 10 concerti nei tre comuni partner, distribuiti e organizzati da Basilicata Circuito Musicale in collaborazione con “Il Tetracordo”, una summer school a Montemurro destinata a giovani artisti e musicisti suddivisa in 4 laboratori che prevedono masterclass musicali con artisti ospiti del progetto e ore di formazione su event management, marketing e comunicazione. Ogni residenza artistica degli allievi, relativa ad ognuno dei laboratori, culminerà in un saggio-performance realizzato nei comuni che saranno di volta in volta tappa conclusiva dei cammini d’Appennino, a Grumento Nova, ad Aliano e ad Armento, grazie anche alla collaborazione dell’associazione “Armentando Bici&scarponi”.
Inoltre sarà importante ed attivo il ruolo delle scuole, con il particolare coinvolgimento e protagonismo dell’ISS «G.Peano» di Marsico Nuovo, che vedrà i ragazzi coinvolti nelle attività teatrali e nelle summer school.
Il progetto prende il nome di “S.P.I.C.A. – Suoni di Pietra in Cammini d’Appennino” e intende favorire la diffusione di espressioni dell’arte, correlate al patrimonio culturale del territorio e al patrimonio di cultura immateriale delle comunità coinvolte nei percorsi e mettere a disposizione le potenzialità dei diversi linguaggi teatrali, musicali, artistici e culturali con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, ambientale, culturale e artistico; promuovere l’immagine dei territori e della loro identità storica e socio-culturale; recuperare e valorizzare le risorse e delle tradizioni culturali locali; stimolare il talento dei giovani studenti e artisti lucani, quali ambasciatori del territorio e dei luoghi; far acquisire competenze che favoriscano una valorizzazione piena e stabile dei territori, in grado di offrire anche nuove opportunità professionali.
“Si tratta di un impegno a raggiungere questi obiettivi – afferma Antonio Imperatrice, sindaco del Comune di Grumento Nova, capofila e responsabile del progetto – che coinvolge un partenariato attivo tra istituzioni pubbliche e private, impegnate a sperimentare e favorire processi di crescita per persone e luoghi attraverso la formazione, la ricerca, l’arte e la cultura”.
Il primo week end prevede l’avvio della prima residenza di giovani musicisti che hanno aderito ad una call del progetto e che saranno destinatari delle attività di formazione a Montemurro, coordinate dalla Fondazione Appennino, con la masterclass di Walter Santoro, storico-archeologo, autore e musicista, e Giuliano Gabriele presso l’ex convento San Domenico il 28 giugno alle ore 11.30. Walter Santoro con i Vorìa saranno poi protagonisti del concerto serale a Montemurro, alle ore 19 in Piazza Garibaldi, che aprirà il cartellone dei concerti.
La mattina seguente, domenica 29, la location si sposta ad Armento, protagonista di uno dei cammini realizzati in collaborazione con l’associazione “Armentando Bici&scarponi”. Alle 12, in Via Cavour, presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova, si terrà il saggio performance degli allievi della summer school ospiti a Montemurro e si concluderà il primo dei cammini d’Appennino previsti dal progetto.
Dopo questo primo week end a Montemurro ed Armento, i prossimi appuntamenti coinvolgeranno direttamente anche i territori di Grumento Nova e Aliano.
12/11/2022 - F.A.ME. A GRUMENTO NOVA CON "PANAMERICANA"
GRUMENTO NOVA
SABATO 12 NOVEMBRE 2022
ORE 21.00 - CASTELLO SANSEVERINO
“PANAMERICANA"
Leo Brouwer, Astor Piazzolla, Egberto Gismonti, Joao Pernambuco…
Brani, improvvisazioni e riscritture
GianVito Pulzone, chitarra
Oscar Bellomo, cante
Israel Varela, batteria e voce
Produzione GuitArt Concert
INFO
Tre musicisti e compagni di viaggio, legati da un sottile “fil rouge”, il mondo sonoro ed emotivamente contrastante ispanolatinoamericano...
GianVito Pulzone si divide tra l’Italia e l’Andalucia, è stato l’unico chitarrista italiano ad accedere all’ultima “ronda de votación” dei Latin Grammy per un lavoro discografico solista dedicato a Leo Brouwer;
Oscar Bellomo, napoletano, è un compositore predestinato oltre che chitarrista, scrive di lui Angelo Gilardino, “nella sua musica non vi è né immanenza né trascendenza, vi regna il senso dell’inesplicabile bellezza…”;
Israel Varela nato a Tijuana, in Messico, compositore, batterista, cantante è tra i più richiesti musicisti jazz, world, flamenco ed è stato vincitore dell'Euro Latin Award.
15/10/22 - "VULCANO MEDITERRANEO" A GRUMENTO NOVA
RINVIATA AL 15 OTTOBRE 2022
VULCANO MEDITERRANEO
uno spettacolo musicale che grazie alle icone della Napoli degli ultimi quattro secoli, effettua un viaggio intorno alla canzone napoletana e la sua trasformazione, rimembrando gli usi i costumi e gli
importanti avvenimenti della grande capitale culturale europea. Grazie alla presenza non solo di un ensemble sinfonico, ma anche di una soprano, una voce maschile, un attore e una danzatrice popolare, BastimentoNapoli è uno spettacolo multiculturale, che non solo ci fa attraversare parte della storia della canzone napoletana, ma anche assaporare le varie sfaccettature di storie e tradizioni di una delle culture più importanti al mondo.
Le villanelle, Masaniello, e la Napoli popolare del ‘600; Pulcinella, il ‘700 secolo d’oro, Rossini e le sue vicissitudini napoletane, raccontate da un furioso Barbaja; I caffè chantant, le macchiette e le sciantose di fine ‘800;
Donizetti, Cottrau e l’inizio del successo planetario della canzone napoletana; Il festival di Piedigrotta, la guerra, Pino Daniele.
BastimentoNapoli è tutto questo, una storia fitta e variegata, tenuta insieme dall’intreccio delle arti e dalla celebre canzone napoletana.
Interpreti:
Soprano: Annalisa D’Agosto
Attore: Sergio Mari
Chitarra e voce popolare: Fernando Galano
Ballerina: Alessandra Ranucci
Ensemble Lirico Italiano
Direttore: Francesco D’Arcangelo
Un modello per i fondi Europei. Seconda buona pratica per Fondazione Appennino.
BASILICATA BEST PRACTICE IN EUROPA. Il progetto "SPAM" primo classificato
Dopo il riconoscimento di buona pratica per il progetto GOAL 2030 che l'ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) ha pubblicato nel rapporto 2020 "Territori e obiettivi di sviluppo sostenibile" arriva un seconda bella notizia.
E questa volta sembra anche essere di buon auspicio, confermando competenze e capacità di gestione, alla vigilia di imponenti risorse che verrenno messe a disposizione dall'Europa. Fondazione Appennino non solo si é dimostrata pronta ai blocchi di partenza ma ha già iniziata a correre.
Veniamo all'articolo dell'inserto "SUD" de Il Sole 24 Ore che titola: "Dalla bioeconomia alla cultura modello Basilicata per fondi UE".
Il dott. Antonio Bernardo, dirigente dell'Autorità di Gestione del Fesr descrive le ragioni che hanno spinto la Regione Basilicata a stimolare la qualità e capacità progettuale, "un modello - dice Ivano Maguzzu, project manager per le azioni di cooperazione Interact - per altre realtà territoriali che possono trovare nella cooperazione uno sbocco per nuove opportunità di crescita".
Si tratta del progetto SPAM (Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo) che, proposto dal Comune di Grumento Nova, é riustalto primo nella graduatoria dell'avviso pubblico per la selezioni di progetti di cooperazione interregionale e transazionale (PO FESR Basilicata 2014-2020).
Fondazione Appennino si è aggiudicata la manifestazione d'interesse per la cooprogettazione e la gestione del progetto. Ciò é stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con Sofia Cocci Consulting srl di Vittoria Purtusiello e la consulenza artistica di Giovanna D'Amato.
vai all'articolo sul PROGETTO SPAM
GRUMENTO NOVA GUIDA LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER PROMUOVERE LE AREE INTERNE
Grumento Nova guida la cooperazione internazionale per promuovere le aree interne
Il progetto presentato dal Comune di Grumento Nova, realizzato in collaborazione con FONDAZIONE APPENNINO, è primo nella graduatoria dell'avviso pubblico della Regione Basilicata "per progetti di cooperazione interregionale e transazionale". Tra i partner c'è la Fondazione Paolo Grassi che il 23 luglio porterà il Festival della Valle d'Itria nel teatro romano di Grumentum.
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“S.P.A.M. Suoni di Pietra - Appennino Mediterraneo” è il titolo del progetto candidato dal Comune di Grumento Nova per un importo di 304.970 euro, risultato primo nella graduatoria pubblicata dalla Regione Basilicata con determina dirigenziale dello scorso 9 luglio.
Il comune della Val d'Agri è capofila di un partenariato molto articolato che comprende i comuni di Montemurro e Terranova di Pollino, l’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci-Nitti” e Liceo artistico e musicale W. Gropius con sede a Potenza, la scuola di musica Capo d'Istria Koper (Slovenia), la Facoltà di Musica della Università di Tirana (Albania) e la Fondazione Paolo Grassi promotrice del Festival della Valle d'Itria.
Obiettivo di “Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo” è quello di mettere in scena una rappresentazione legata alla tradizione tutta italiana dell’opera dove però il materiale musicale viene attinto a piene mani sia dal grande repertorio della musica popolare, con l’utilizzo anche dei suoi strumenti, mescolati a quelli della musica classica, sia con una mappatura dei suoni del territorio a partire anche da quelli del contesto naturalistico in cui si svolge il progetto. Musicisti classici insieme a musicisti popolari daranno vita a questa operina che rilegge, appunto con gli occhi della contemporaneità affidata ai giovani compositori selezionati insieme a tutti i musicisti grazie ad una call pubblica, la grande tradizione della musica popolare con una particolare attenzione ai suoni di un territorio. Una sorta di affresco musicale, un paesaggio sonoro musicale di un territorio quale quello della Val d’Agri in un ideale ponte con la Valle d'Itria, con la prospettiva anche a lungo termine di costituire un’accademia permanente che ospiti tutte le risorse musicali non solo della Basilicata, nell’ottica di un’opportunità occupazionale e dello sviluppo del territorio che investa sulla creatività e sulla musica in particolare quale potente volano di sviluppo.
E la prima pietra di questo ponte ideale tra Val d'Agri e Valle d'Itria, grazie alla collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi e la Fondazione Appennino, sarà posta venerdì 23 luglio al teatro romano di Grumentum con la messa in scena di una suite di Igor Stravinsky nello spettacolo “Novecento e Oltre”. Il Festival della Valle D'Itria è tra i più importanti eventi di musica colta al mondo. È alla 47esima edizione e da sempre riscuote successo di pubblico e grande attenzione della critica e dei media.
"Siamo contenti di aver raggiunto un doppio primato: essere arrivati primi per la qualità di un progetto in cui Grumento guida un partenariato autorevole e ospitare il Festival della Valle d'Itria per la prima volta a Grumentum”. Lo afferma il sindaco di Grumento Nova, Antonio Imperatrice, che annuncia l’inizio di “un percorso che spero possa strutturarsi negli anni con la consapevolezza che i nostri territori devono poter cogliere l’opportunità della cooperazione, dando qualità alla proposta progettuale e giocarsi la partita di un turismo fondato sulle culture e sull’identità, sull'innovazione e sulla sostenibilità. Sarebbe interessante, e mi attiverò per questo, che questi primati e sperimentazioni diventassero patrimonio dell'intera Val d'Agri al fine di renderli strutturali nel futuro"