A San Martino d'Agri ultimo appuntamento del ciclo “Luoghi non comuni del futuro”

COMUNITA’ CHE COOPERANO

SAN MARTINO D'AGRI - EX CONVENTO MINORI OSSERVANTI - Largo Marconi ORE 17.00
Ultimo appuntamento il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”, realizzato dal GAL Lucania Interiore e da Fondazione Appennino. Un’iniziativa che si è articolata in cinque incontri con l’obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità.

Fare impresa al Sud è più complicato! Troppa burocrazia rende difficile la libera iniziativa! Nei piccoli comuni non c’è mercato per una impresa. Di tanti luoghi comuni, questi forse sono davvero i più realistici e non rappresentano soltanto convinzioni senza fondamento.
Ma proprio perché questi luoghi comuni sono concreti, si possono prendere in considerazione soluzioni che da queste difficoltà prendono proprio spunto e si pongono l’obiettivo di superarli per offrire opportunità lavorative partendo proprio dai bisogni concreti delle aree interne e dai servizi di cui necessitano.

Le COOPERATIVE DI COMUNITA’ vanno in questa direzione e rappresentano una modalità emergente di fare impresa, una soluzione costruita a misura per le aree svantaggiate che punta a superare gli ostacoli più noti del fare impresa.
Non a caso il progetto di seminari prevede questo appuntamento come ultimo del ciclo, affinchè si possano analizzare con i possibili stakeholder territoriali le reali opportunità da cogliere.
Possiamo davvero contribuire a creare «LUOGHI NON COMUNI DEL LAVORO» in cui il core business sia la comunità?

Saluti
MARIO A. IMPERATRICE
Sindaco di San Martino d’Agri

LUIGI DE LORENZO
Presidente GAL Lucania Interiore

Introducono
ENNIO DI LORENZO
GAL Lucania Interiore

TOMMASO SANTOCHIRICO
GAL Lucania Interiore

GIANNI LACORAZZA
Fondazione Appennino

Intervengono
FILOMENA PUGLIESE
Segr. Gen. Confcooperative Basilicata

PAOLO SCARAMUCCIA
Legacoop

GIUSEPPE LABBATE
Cooperativa «Siamo Accettura»

MARCO SCARPITTI
Cooperativa «Terramea» Carovilli

Modera
ANNALISA ROMEO
Direttrice Fondazione Appennino
_________

FILOMENA PUGLIESE
SEGRETARIO GENERALE CONFCOOPERATIVE BASILICATA
Presidente di una cooperativa giovanile di produzione e lavoro promossa con la Legge Regionale 32/1985, inizia a lavorare in Confcooperative Basilicata nel 1988 proprio occupandosi di cooperative giovanili e promozione di nuova impresa cooperativa, ricoprendo vari ruoli in vari ambiti fino all’attuale di Segretaria Generale. Laureata in Scienze Agrarie presso l’Università della Basilicata, è esperta di formazione, orientamento al lavoro ed all’autoimpresa cooperativa anche quella di comunità, programmazione locale in qualità di componente del Partenariato sociale dal 2012 dei Comitati di Sorveglianza dei Fondi FSE+, FESR ed ex FEASR, politiche attive del lavoro, progettazione e coordinamento progetti complessi e sviluppo locale in ambito rurale ed aree interne in qualità di Vice Presidente del Gal Lucania Interiore dal 2018.

PAOLO SCARAMUCCIA
LEGACOOP
Nato a Roma, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata. Inizia a lavorare con Beta Consult, società di consulenza impegnata nelle politiche di sviluppo locale a Roma e nella Regione Lazio. Si avvicina al mondo della cooperazione con il Master in economia e gestione delle imprese cooperative alla facoltà di economia Federico Caffè di Roma Tre e relativo stage e una breve collaborazione presso la DTN Consulenza di Bologna, occupandosi di responsabilità sociale con un focus specifico sugli enti locali. Ad aprile 2008 inizia la lavorare per la Lega delle Cooperative e mutue, occupandosi di organizzazione, servizi associativi e promozione .Nel 2015 assume la responsabilità del progetto cooperative di comunità e dal 2023 è responsabile delle politiche di sviluppo locale, cooperative di comunità e servizi associativi.


Seminario "Quando AI sta per Aree Interne"

Il secondo appuntamento del ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”, un’iniziativa del GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, è previsto per il 20 febbraio a Tramutola.

Il focus dell'incontro sarà su Innovazione e sostenibilità nelle aree rurali con relatori Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.

Il titolo dell'evento: QUANDO «AI» STA PER «AREE INTERNE»
INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’ sono due ambiti che molto spesso possono prestare il fianco a luoghi comuni. E nelle aree interne ancor più si corre il rischio di affidarsi a modelli copia/incolla presi in prestito da altre realtà. Dunque davvero per fare innovazione dobbiamo inseguire l’ultima frontiera delle nuove tecnologie, sempre e dovunque? Cosa intendiamo per sostenibilità e come ci rapportiamo a tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030, applicandoli alle necessità delle nostre comunità? Come possiamo declinare le nuove sfide dell’AI alle esigenze delle aree interne? Ci poniamo un po’ di domande per riflettere su questi e proviamo a portare esempi di buone pratiche in via di sperimentazione, come il progetto ACTERRA.
----------------------
GIULIA EREMITA
Comunicazione e marketing digitale turismo e ambiente Digital Strategy BTO | MEDSEA Foundation.
Giulia è una professionista del marketing digitale nel turismo, docente e giornalista. Artefice della localizzazione italiana di trivago, Eremita ha raggiunto l’azienda tedesca dalla fase di start up nel 2008, occupandosi con successo del lancio e consolidamento del metamotore in Italia prima come Country Manager e del posizionamento delle soluzioni per gli albergatori di trivago come Industry Manager più tardi.
Giulia negli ultimi anni è impegnata come communication officer con la Fondazione MEDSEA sui temi dell’ambiente, del mare e della sostenibilità, anche nel turismo. E’ inoltre personalmente coinvolta nel creare equilibrio di genere e generazionale tra i relatori nei panel e nei corsi che organizza. Speaker in eventi di settore e docente per Università di Cagliari – Consorzio UNO di Oristano e IED, è coordinatrice delle tematiche Digital & Innovation per BTO – Be Travel Onlife di Firenze per la Regione Toscana. Giornalista pubblicista dal 2003.

VINCENZO SANTALUCIA
Progetto ACTERRA.
Vincenzo Santalucia è il direttore creativo di Whitesock, uno studio di sviluppo applied games con sede a Firenze.
Da quasi 20 anni si occupa di design e sviluppo di contenuti multimediali per l'editoria e l'e-learning e da 10 anni si occupa di game design e sviluppo giochi per progetti educativi, di formazione e divulgazione.
Con Whitesock ha diretto la realizzazione di 9 applied games su cittadinanza attiva, dialogo interculturale, sostenibilità ambientale e sociale, biologia, salute mentale, resilienza al climate change. Prima di Whitesock, è stato cofounder di Balzo, una startup di sviluppo giochi mobile e di Simula, una startup di sviluppo Esperienze VR per la formazione sulla sicurezza sul lavoro. È ricercatore il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell'Università di Siena e ha scritto diverse pubblicazioni sull'uso di giochi e applicazioni interattive in realtà virtuale per progetti di divulgazione, formazione e ricerca. Ha insegnato game design per oltre 10 anni in accademie private e master universitari. È membro del Game Science Research Center presso l'IMT Lucca.

Saluti
LUIGI MAROTTA Sindaco di Tramutola
LUIGI DE LORENZO Presidente GAL Lucania Interiore
FILOMENA PUGLIESE Vice Presidente GAL Lucania Interiore
ENNIO DI LORENZO Direttore GAL Lucania Interiore
Introduce
GIANNI LACORAZZA Fondazione Appennino
Intervengono
GIULIA EREMITA Esperta di innovazione e turismo sostenibile
VINCENZO SANTALUCIA CEO Wiitesock - progetto ACTERRA
Modera
ANNALISA ROMEO Direttrice Fondazione Appennino

 

 


SEMINARIO: PICCOLI COMUNI... VANNO A SCUOLA!

Ciclo di seminari LUOGHI NON COMUNI DEL FUTURO
Cirigliano 5 marzo 2025
MUSEO «UOMINI E MASSERIE» via Fontana ore 17.30

PICCOLI COMUNI... VANNO A SCUOLA!
I piccoli Comuni in Italia sono circa il 70% del totale, occupano una superficie corrispondente al 60% del territorio nazionale sulla quale vivono 13 milioni di persone. Essi costituiscono quindi la rete istituzionale di base dell’Italia, l’articolazione dello Stato più vicina ai cittadini e ai territori. La necessità di invertire il processo di marginalizzazione a cui sono stati soggetti per decenni, richiede un mutamento di paradigma e un salto di qualità di cui i governi locali possano essere gli attori primari.
La Scuola dei Piccoli Comuni SPICCO nasce per iniziativa dell’amministrazione comunale di Castiglione Messer Marino, comune ultraperiferico di circa 1.500 abitanti nell’area appenninica tra Abruzzo e Molise, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei piccoli Comuni una cassetta degli attrezzi per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento delle aree interne italiane, in particolare di quelle appenniniche. Essa intende rivolgersi ad amministratori locali e operatori del territorio in genere facenti capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura.
Una iniziativa che offre un punto di vista tanto scientifico quanto autentico, che da un lato si approccia con gli occhi della ricerca e dall’altro osserva «dall’interno delle aree interne», favorendo così uno scenario che si confronta quotidianamente con le difficoltà «sul campo» e coi luoghi comuni che a volte puntano più a scorciatoie comunicative che a reali soluzioni per l’economia locale.
In linea con la filosofia di questo ciclo di seminari, l’obiettivo non è suggerire antidoti copia/incolla di altre destinazioni mainstream, o soluzioni che possano arginare lo spopolamento; l’obiettivo è contribuire a costruire luoghi non comuni in una reale dimensione del futuro possibile, in modo che le aspettative sia delle comunità locali e sia degli ospiti temporanei siano in linea con le opportunità concrete immaginabili.
ROSSANO PAZZAGLI
Rossano Pazzagli è professore di Storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise, dirige la Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” presso l’Istituto Alcide Cervi ed è Vicepresidente della Società dei Territorialisti. Studioso del mondo rurale e del turismo, è anche direttore della rivista “Glocale”, accademico georgofilo, membro della Deputazione di Storia Patria della Toscana e dell’Associazione Riabitare l’Italia. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui i volumi 'Italia contadina. Dall’esodo rurale al ritorno alla campagna' e 'Un Paese di paesi. Luoghi e voci dell’Italia interna'. Direttore della Scuola dei piccoli comuni (SPICCO), è stato anche direttore del centro di ricerca per le aree interne e gli Appennini (ARIA) e dell'istituto di ricerca sul territorio e l'ambiente Leonardo di Pisa (IRTA)

NICHOLAS TOMEO
Nicholas Tomeo è dottorando di ricerca all’Università del Molise, dove insegna Beni comuni. Studioso dei beni comuni, storia rurale, trasformazioni territoriali, con un approccio che spazia dalla storia del territorio e dell’ambiente all’ecologia politica. È il curatore del Vocabolario delle aree interne. 100 parole per l’uguaglianza dei territori (Radici edizioni, 2024), ed è tra i fondatori della Scuola dei Piccoli Comuni di Castiglione Messer Marino.

PROGRAMMA
Saluti
MARCO DELORENZO
Sindaco di Cirigliano

LUIGI DE LORENZO
Presidente GAL Lucania Interiore

Introducono

TOMMASO SANTOCHIRICO
GAL Lucania Interiore

ENNIO DI LORENZO
GAL Lucania Interiore

ANNALISA ROMEO
Fondazione Appennino

Intervengono
ROSSANO PAZZAGLI
Docente Università Molise - Direttore SPICCO

NICHOLAS TOMEO
Ricercatore UniMol - Cofondatore SPICCO

Modera
GIANNI LACORAZZA
Fondazione Appennino


Parte da Sant'Arcangelo il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”

Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.

Il programma prevede i seguenti appuntamenti:

  • 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
  • 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
  • 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
  • 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
  • 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.

L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.

Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.

Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.

Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.

All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.


Ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”

Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.

Il programma prevede i seguenti appuntamenti:

  • 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
  • 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
  • 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
  • 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
  • 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.

L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.

Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.

Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.

Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.

All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.