SEMINARIO: PICCOLI COMUNI... VANNO A SCUOLA!

Ciclo di seminari LUOGHI NON COMUNI DEL FUTURO
Cirigliano 5 marzo 2025
MUSEO «UOMINI E MASSERIE» via Fontana ore 17.30

PICCOLI COMUNI... VANNO A SCUOLA!
I piccoli Comuni in Italia sono circa il 70% del totale, occupano una superficie corrispondente al 60% del territorio nazionale sulla quale vivono 13 milioni di persone. Essi costituiscono quindi la rete istituzionale di base dell’Italia, l’articolazione dello Stato più vicina ai cittadini e ai territori. La necessità di invertire il processo di marginalizzazione a cui sono stati soggetti per decenni, richiede un mutamento di paradigma e un salto di qualità di cui i governi locali possano essere gli attori primari.
La Scuola dei Piccoli Comuni SPICCO nasce per iniziativa dell’amministrazione comunale di Castiglione Messer Marino, comune ultraperiferico di circa 1.500 abitanti nell’area appenninica tra Abruzzo e Molise, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei piccoli Comuni una cassetta degli attrezzi per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento delle aree interne italiane, in particolare di quelle appenniniche. Essa intende rivolgersi ad amministratori locali e operatori del territorio in genere facenti capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura.
Una iniziativa che offre un punto di vista tanto scientifico quanto autentico, che da un lato si approccia con gli occhi della ricerca e dall’altro osserva «dall’interno delle aree interne», favorendo così uno scenario che si confronta quotidianamente con le difficoltà «sul campo» e coi luoghi comuni che a volte puntano più a scorciatoie comunicative che a reali soluzioni per l’economia locale.
In linea con la filosofia di questo ciclo di seminari, l’obiettivo non è suggerire antidoti copia/incolla di altre destinazioni mainstream, o soluzioni che possano arginare lo spopolamento; l’obiettivo è contribuire a costruire luoghi non comuni in una reale dimensione del futuro possibile, in modo che le aspettative sia delle comunità locali e sia degli ospiti temporanei siano in linea con le opportunità concrete immaginabili.
ROSSANO PAZZAGLI
Rossano Pazzagli è professore di Storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise, dirige la Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” presso l’Istituto Alcide Cervi ed è Vicepresidente della Società dei Territorialisti. Studioso del mondo rurale e del turismo, è anche direttore della rivista “Glocale”, accademico georgofilo, membro della Deputazione di Storia Patria della Toscana e dell’Associazione Riabitare l’Italia. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui i volumi 'Italia contadina. Dall’esodo rurale al ritorno alla campagna' e 'Un Paese di paesi. Luoghi e voci dell’Italia interna'. Direttore della Scuola dei piccoli comuni (SPICCO), è stato anche direttore del centro di ricerca per le aree interne e gli Appennini (ARIA) e dell'istituto di ricerca sul territorio e l'ambiente Leonardo di Pisa (IRTA)

NICHOLAS TOMEO
Nicholas Tomeo è dottorando di ricerca all’Università del Molise, dove insegna Beni comuni. Studioso dei beni comuni, storia rurale, trasformazioni territoriali, con un approccio che spazia dalla storia del territorio e dell’ambiente all’ecologia politica. È il curatore del Vocabolario delle aree interne. 100 parole per l’uguaglianza dei territori (Radici edizioni, 2024), ed è tra i fondatori della Scuola dei Piccoli Comuni di Castiglione Messer Marino.

PROGRAMMA
Saluti
MARCO DELORENZO
Sindaco di Cirigliano

LUIGI DE LORENZO
Presidente GAL Lucania Interiore

Introducono

TOMMASO SANTOCHIRICO
GAL Lucania Interiore

ENNIO DI LORENZO
GAL Lucania Interiore

ANNALISA ROMEO
Fondazione Appennino

Intervengono
ROSSANO PAZZAGLI
Docente Università Molise - Direttore SPICCO

NICHOLAS TOMEO
Ricercatore UniMol - Cofondatore SPICCO

Modera
GIANNI LACORAZZA
Fondazione Appennino


Parte da Sant'Arcangelo il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”

Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.

Il programma prevede i seguenti appuntamenti:

  • 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
  • 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
  • 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
  • 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
  • 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.

L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.

Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.

Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.

Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.

All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.


Ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”

Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.

Il programma prevede i seguenti appuntamenti:

  • 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
  • 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
  • 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
  • 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
  • 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.

L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.

Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.

Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.

Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.

All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.