Il F.A.ME. a Grumento Nova apre il 2023 con Dino Paradiso

Si apre con il teatro e cabaret all’insegna della lucanità il 2023 del Festival Appennino Mediterraneo, con il primo appuntamento del nuovo anno in programma per domani sera a Grumento Nova. Al Castello Sanseverino, nel centro storico del comune della Val d’Agri, alle 21 si esibirà il comico Dino Paradiso con lo spettacolo “Io sono lucano”, organizzato da Fondazione Appennino e Forum dei Giovani di Grumento Nova in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Il F.A.ME. è il festival multidisciplinare per il quale Fondazione Appennino ha ottenuto il riconoscimento e il sostegno del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024 e la cui prima stagione si è conclusa lo scorso dicembre 2022. Nel frattempo della nuova, la cui partenza è prevista per settembre 2023, la Fondazione ha comunque deciso di continuare gli eventi per mantenere il percorso di impegno per le comunità delle aree interne, a cui il festival è dedicato ed indirizzato, realizzando eventi di qualità nei borghi anche in periodi lontani dai mesi estivi, quando i paesi tornano a vivere per poche settimane.

E’ la filosofia che guida la Fondazione sin dai primi passi: sperimentare nuovi modelli per superare i luoghi comuni che vedono le aree interne come eternamente svantaggiate ma che invece mantengono ancora una grande potenzialità e reali possibilità di riscatto, legate in particolar modo alle opportunità che vengono dalla sostenibilità e dalle tecnologie. Il F.A.ME. è in questa filosofia poichè anche l’arte e la cultura rappresentano una fondamentale leva per la valorizzazione e promozione del territorio e della sua identità.


21/11/2022 - A BERNALDA DINO PARADISO PER GLI STUDENTI DELL'IIS

Il Festival Appennino Mediterraneo, lunedì 21 novembre, a Bernalda con Dino Paradiso in “Divino Appennino, il Monte Paradiso (lucano)".

Il Goal 4 (Istruzione di qualità, equa ed inclusiva) dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile, sostenuta e promossa dal Festival Appennino Mediterraneo, è il contesto nel quale si è scelto di portare nella scuola lo spettacolo dal vivo il “Divino Appennino, il Monte Paradiso (lucano)” con  Dino Paradiso.

Il ventunesimo evento del F.A.Me. (Festival Appennino Mediterraneo), nato dalla collaborazione e dal sostegno della Provincia di Matera, è inserito nel percorso di studi “Nostro Dante Quotidiano” promosso dall’I.I.S. Bernalda Ferrandina.

L’evento, patrocinato anche dal Comune di Bernalda, avrà inizio alle ore 9 presso l’Auditorium Comunale con ingresso riservato alle studentesse e agli studenti dell’I.I.S. Bernalda Ferrandina che, a partire dal dirigente scolastico, ne hanno reso possibile la realizzazione.

 


29/10/2022. A CALVELLO L'APPENNINO MEDITERRANEO DI DINO PARADISO

in occasione della 22esima SAGRA DELLA CASTAGNA E DEI PRODOTTI DEL SOTTOBOSCO a Calvello, il cabarettista DinO Paradiso porta in scena il suo "Appennino mediterraneo"

 

Dodicesima tappa del F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo), ideato ed organizzato da Fondazione Appennino ETS, a Calvello sabato 29 ottobre con lo spettacolo “Appennino Mediterraneo” di Dino Paradiso, ore 21 in Piazza Marconi.

 Il primo dei tre giorni della XXII Edizione della Sagra della Castagna organizzata dalla Pro Loco in collaborazione e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale E della BCC Basilicata. Saranno tre giorni di buon cibo e buona musica, con una comunità pronta ad accogliere coloro che vorranno sentirsi dentro la tradizione gastronomica, immersi nei colori e nelle atmosfere appenniniche.

La castagna è anche il prodotto simbolo dell’autunno, dello straordinario valore dei nostri boschi polmoni di quella biodiversità necessaria alla vita e al futuro del nostro Pianeta. Il Festival Appennino Mediterraneo sostiene e promuove l’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile e in questa occasione ci sembra giusto sottolineare il valore del Goal 15 “VITA SULLA TERRA”: “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica”.