"ARBЁRESH MEDITERRANEO" A SAN COSTANTINO ALBANESE CON AMARIMAI & ACCIPITER
Tra le montagne del Pollino, il borgo di San Costantino Albanese accoglierà due momenti speciali: il seminario “La bottega del web” e, a seguire, il concerto degli Amarimai & Accipiter, sabato 11 ottobre, la Piazza Unità d’Italia si prepara a vivere una giornata di cultura, innovazione e musica.
Il pomeriggio si aprirà alle 17.30 presso Casa Parco, con il seminario "La bottega del web" dedicato alla valorizzazione territoriale, ai piccoli comuni e alle nuove tecnologie.
Un’iniziativa che punta a rafforzare la consapevolezza delle comunità locali sull’importanza della comunicazione digitale e dell’identità online come strumenti di sviluppo e promozione.
“La bottega del web” rappresenta infatti un laboratorio di idee e buone pratiche, pensato per sostenere amministratori, operatori culturali e cittadini nel racconto digitale dei propri territori, favorendo la connessione tra tradizione e innovazione.
La serata proseguirà con il concerto degli Amarimai e degli Accipiter, band che uniscono il folk a nuove sonorità.
L'evento rientra nel progetto “Arbёresh Mediterraneo” finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.
Una giornata che celebra le radici arbëreshe attraverso la musica, la condivisione e le competenze digitali, confermando come cultura e innovazione possano crescere insieme, nel segno della comunità.
Il progetto “ARBЁRESH MEDITERRANEO” accende l’autunno a San Costantino Albanese
L’11 ottobre in concerto gli Amarimai e gli Accipiter
Sarà a San Costantino Albanese il prossimo evento del progetto “Arbёresh Mediterraneo”, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.
Il progetto nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo” e punta a valorizzare – recita la descrizione – “la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni ed appenninici della Basilicata. Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace e economico del Mediterraneo”. Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.
Tre principali azioni progettuali si articoleranno nell’autunno dei prossimi mesi: una prima azione legata ad incontri, seminari tra studio, ricerca, incontri con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, ed un’azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.
Sarà proprio nell’ottica dell’integrazione di varie forme di divulgazione della cultura e della valorizzazione territoriale che nella giornata di sabato 11 ottobre, San Costantino Albanese ospiterà vari appuntamenti previsti dal progetto, a partire dalle ore 17.30, nei locali di Casa Parco, dove si terrà l’avvio del percorso formativo “La bottega del web”, un ciclo di appuntamenti aperti alle comunità curati dalla Fondazione Appennino nei quattro comuni partner e nelle scuole, che porranno l’attenzione su buone pratiche di marketing territoriale, in particolare nei piccoli comuni delle aree interne, con un occhio alla trasformazione culturale e digitale in atto. Ad aprire l’evento saranno il sindaco di San Costantino Albanese, Renato Iannibelli, e il sindaco di San Paolo Albanese, capofila e responsabile del progetto, Mosè Antonio Troiano.
A seguire ci si sposterà a Piazza Unità d’Italia dove, dalle 20.30 si esibiranno i gruppi lucani Amarimai e Accipiter.
Tra castagne e prodotti locali, l’autunno Arbёresh di San Costantino Albanese entra dunque nel vivo per accogliere i turisti che in questo periodo visitano il Pollino e la Basilicata.

Progetto “ARBЁRESH MEDITERRANEO” al via da San Paolo Albanese
APPUNTAMENTO ANNULLATO PER LUTTO E RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
---------------------------------
PROGETTO “ARBЁRESH MEDITERRANEO”
Primo appuntamento a San Paolo Albanese per celebrare la storia e la cultura arbёreshe
Prende il via domenica 14 settembre il progetto “Arbёresh Mediterraneo” finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata ad una partnership di comuni costituita da San Paolo Albanese (capofila responsabile), Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.
Il progetto nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo”, e – recita la relazione -“evoca la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni ed Appenninici della Basilicata. Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace e economico del Mediterraneo”. Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività. Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.
Tre principali azioni progettuali si articoleranno nell’autunno dei prossimi mesi: una prima legata ad incontri, seminari tra studio, ricerca, incontri e seminari con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, ed una azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.
“Tutto all’insegna di una inevitabile contaminazione tra storia e geografia – spiega Mosè Antonio Troiano, sindaco di San Paolo Albanese, comune capofila del progetto -, guardando al nostro passato ed alla storia arbëreshe anche con gli occhi della contemporaneità, ma anche di contaminazioni di popoli che nei secoli hanno vissuto migrazioni e drammi etnici che oggi non possiamo dimenticare. In tutto questo c’è una grande piattaforma culturale che è il Mediterraneo con la sua storia e la sua influenza, provando a trarre da questa storia valori e messaggi da condividere anche con le nostre comunità e con le giovani generazioni”
Domenica 14 settembre si parte dunque proprio da San Paolo Albanese, che rinnova la sua tradizionale festa “Croce e Basilico”, nell’abito della quale il progetto “Arbëresh Mediterraneo” si innesta.
Il programma della giornata ha inizio alle ore 10.30 con un raduno in Piazza Skanderbeg e alle 11.00 con la celebrazione della Divina Liturgia nella Chiesa Madre “Esaltazione Santa Croce”. Alle ore 12.00 è prevista la visita guidata alla Chiesa Madre, al Museo della Cultura Arbëreshe e al Centro Storico Shën Paljit. Si riparte alle 15.00 con la visita guidata al Giardino Botanico “ka Knonjezitë” e a seguire Ka sheshi : “joku i picullit”, il gioco della lippa.
Alle 18.00 presso il salone comunale l’Amministrazione condurrà una conversazione su cultura, tradizioni, paesaggio e futuro della comunità per poi tornare alle 20.00 in Piazza Skanderbeg per la Cena di comunità con degustazione dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT): “Shtridhëlja me vasilikua” e “Petulla”. Ultimo appuntamento alle 21, sempre in Piazza Skanderbeg con il concerto “Mediterraneika” dei Kantara.