A Soveria Mannelli il primo Festival del Lavoro nelle Aree Interne

Dal 25 al 27 maggio, presso le industrie Rubbettino a Soveria Mannelli (CZ) organizzeremo il primo Festival del Lavoro nelle Aree Interne, che Fondazione Appennino organizza con Rubbettino Editore e RESpro – Rete di storici.
Una serie di incontri con importanti personalità per affrontare finalmente lo spinoso tema della produttività nelle aree interne d’Italia, dove in realtà si concentra buona parte della produzione italiana nonostante una narrazione a vantaggio dei grandi centri.
IL PROGRAMMA
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Giovedì 25 maggio 2023

Sala Convegni Ermanno Critelli [Industrie Rubbettino]

15.00 – 15.30             ● Saluti istituzionali

Florindo Rubbettino Presidente Rubbettino Editore

Michele Chiodo Sindaco di Soveria Mannelli

Augusto Ciuffetti Presidente RESpro, Università Politecnica delle Marche

Piero Lacorazza Direttore Fondazione Appennino

Giovanni Pensabene Presidente Fondazione Carical

Marina Galati Consigliera di Amministrazione di Banca Etica

Gianluca Gallo Assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione Regione Calabria

MODERA

Angelo Raffaele Marmo Quotidiano Nazionale

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15.30 – 15.45        ● Presentazione e apertura lavori del Festival

Maddalena Chimisso Segretario RESpro, Università degli Studi del Molise

 

15.45 – 16.30             ● Il cloud del lavoro 2022 di Assolavoro Academy

A CURA DI

Agostino Di Maio Direttore di Assolavoro

Angelo Raffaele Marmo Quotidiano Nazionale

 

16.30 – 19.30         ● Paesaggi e patrimoni

Sessione 1a

COORDINA

Roberto Parisi Università degli Studi del Molise, RESpro

INTERVENTI

Francesco Martinico, Fausto Carmelo Nigrelli Università di Catania
Dallo scarto all’eccedenza. Una proposta metodologica per il recupero dei paesaggi produttivi nel Mezzogiorno

Eliana Fischer Università di Catania
Il paesaggio della transizione post-industriale nelle regioni del Mezzogiorno

Valentina Fede Università di Catania
Un bene (in) comune. Il caso dell’azienda silvo- pastorale di Troina

Carmelo Antonuccio Università di Catania
Il paesaggio dell’industria zolfifera Siciliana: dall’agricoltura all’archeologia industriale

Federica Leone Università di Catania
Dallo scarto all’eccedenza. Territori ed energie, tra applicazioni passate e prospettive future

Clara Verazzo Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Il patrimonio protoindustriale nelle aree interne dell’Italia meridionale tra fragilità e opportunità

 

Sessione 1b

COORDINA

Renato Sansa Università della Calabria, RESpro

INTERVENTI

Lucia Serafini Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Congiunture favorevoli. Arti, mestieri e protoindustria nelle aree interne dell’Italia centrale

Claudio Varagnoli Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
La tutela difficile del patrimonio protoindustriale nelle aree interne dell’Italia centrale

Piero Casacchia Università di Roma Tre
Accessibilità e prossimità dei centri storici minori

Jacopo Trivisonno Università degli Studi del Molise
Aequivalenze: le opportunità dei patrimoni d’acqua del Molise

Alessandra Clemente, Raffaella Marzocchi Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ruviano e le sue acque. I lavatoi pubblici: reti antiche e nuove prospettive

Nino Sulfaro Università Mediterranea di Reggio Calabria
Nuovi paradigmi per la conservazione del patrimonio costruito. Il riuso a fini produttivi di architetture del lavoro in Calabria

Beniamino Murgante Università degli Studi della Basilicata
Consumo di suolo, servizi ecosistemici e sviluppo aree interne

19.30 – 21.30           ● Cena

Lanificio Leo

21.30 – 23.00       ● La narrazione delle aree interne con Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo

Il racconto delle aree interne tra “miracolo economico”, processi migratori, fenomeni di spopolamento e marginalizzazione

MODERA
Gianni Lacorazza Direttore della rivista Civiltà Appennino

Venerdì 26 maggio 2023

Sala Convegni Ermanno Critelli [Industrie Rubbettino]

9.00 – 16.00        ● Sessione plenaria

Il lavoro tra passato e futuro.  Fragilità e opportunità di un patrimonio nei territori interni dell’Italia interna

MODERA

Augusto Ciuffetti Presidente RESpro, Università Politecnica delle Marche

 

INTERVENGONO

Letizia Bindi Direttrice BIOCULT- Centro di ricerca “Risorse Bio- Culturali e Sviluppo Locale” dell’Università del Molise

Marco Bussone Presidente Uncem-Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani

Gabriella Bonini Istituto Cervi-Biblioteca Emilio Sereni

Paolo Coppari Istituto storico di Macerata-Cantieri Mobili di Storia

Edoardo Currà Presidente AIPAI-Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale

Luciano De Bonis Membro del Consiglio scientifico di ARIA-Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini – Università degli Studi del Molise

Rossella Del Prete Università del Sannio, RESpro, KiNETÈS-Arte.Cultura. Ricerca.Impresa

Andrea Ferrazzi Rete Confindustria per la montagna

Enrico Giovannini Direttore scientifico ASViS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

Gianni Lacorazza Fondazione Appennino

Fausto Carmelo Nigrelli Presidente della Struttura Didattica Speciale di Architettura – sede di Siracusa dell’Università di Catania

Roberto Parisi Coordinatore del Comitato Scientifico Nazionale ICOMOS “Patrimonio Industriale”

Rossano Pazzagli Società dei Territorialisti/e, Officina dei Saperi

Adelina Picone Coordinatrice del Master ARìNT-Architettura e progetto per le aree interne. Ri_Costruzione dei piccoli paesi dell’Università Federico II di Napoli

Paolo Raspadori Membro del Consiglio direttivo della SISLAV-Società Italiana di Storia del Lavoro

Maria Luisa Ronconi Università della Calabria

Stefano Sala UNIMONT- Università della Montagna/Università degli Studi di Milano

Filippo Tantillo Riabitare l’Italia

 

13.30 – 14.30           ● Light Lunch

16.15 – 20.00               ● Fonti e studi sull’età moderna e contemporanea

Sessione 2a

COORDINA

Rossella Del Prete Università del Sannio, RESpro, KiNETÈS-Arte. Cultura.Ricerca.Impresa

INTERVENTI

Mariarosaria Rescigno Istituto di Studi sul Mediterraneo- Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ottocento e aree interne. Fonti e non solo

Rosanna Misso Univ. degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Il Belvedere di San Leucio: natura, arte e industria in Terra di Lavoro al tempo dei Borbone

Esterina Incollingo Università degli Studi del Molise
Da periferia del Regno borbonico a polo attrattore per le aree interne: Venafro e la produzione olivicola in età moderna e contemporanea

Alessia Frisetti Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Costruire in montagna. organizzazione del cantiere e produzione di materiali edili sul Matese dal medioevo all’età moderna

Nicholas Tomeo Università degli Studi del Molise
Usi civici e proprietà collettive: lavoro bene comune

Flavio Conia Fondazione Giulio Pastore
I luoghi e le carte: fonti d’archivio per la storia del lavoro amiatino

Roberto Marinelli RESpro
I “cerchiari” di Marcetelli (Rieti)

Renato Sansa, Giannantonio Scaglione Università della Calabria
I mulini ad acqua calabresi come risorsa del lavoro per le aree interne

 

Sessione 2b

COORDINA

Manuel Vaquero Piñeiro Università degli Studi di Perugia, RESpro

INTERVENTI

Aldo Castellano Politecnico di Milano
Luca Mocarelli Università degli Studi Milano-Bicocca
Le comunità alpine di fronte all’idroelettrico tra conflittualità e opportunità. Il caso della Valtellina, 1906-1907

Alessandro Panetta LASA_Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale, Università di Genova
La modernizzazione della montagna. Nuove forme “industriali” di “antichi” lavori nell’Appenino Ligure fra Otto e Novecento.

Paola Nardone, Natascia Ridolfi, Ada Di Nucci Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
La Marsica: lo spopolamento di un’area. Dinamiche, fragilità e resilienza

Paolo Raspadori Università degli Studi di Perugia
I lavoratori della carta. Operaie ed operai delle cartiere Miliani a Fabriano tra la fine dell’Ottocento e la prima guerra mondiale

Daniela Stroffolino Consiglio Nazionale delle Ricerche
L’industria forestale in Irpinia fra XIX e XX secolo

Carlo D’Angelo Università degli Studi del Molise
Il legame tra lavoro e la stagione dei progetti di sviluppo comunitario degli anni Cinquanta: dal caso del Progetto pilota Abruzzo all’impresa di comunità

Fabrizio Ferreri Università di Catania
La viticoltura a Sambuca di Sicilia dagli anni ’50 a oggi: funzione economica e sociale di un settore trainante per la valle del Belice

 

20.00 – 22.00 ● Cena sociale

22.00 – 23.00      ● Assemblea nazionale RESpro

 

Sabato 27 maggio 2023

Sala Convegni Ermanno Critelli [Industrie Rubbettino]

8.30 – 10.30        ● Territori, Memorie, Percorsi

 

Sessione 3a

COORDINA

Francesca Castanò Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, RESpro

INTERVENTI

Annalisa Spalazzi Montagne in Movimento
Una lettura storica critica delle comunità intraprendenti nelle aree montane

Laura Podetti Università di Torino
Gli alpeggi valdostani: vita e lavoro nelle terre alte tra tradizione e rinnovamento

Alberto Cervesato Università degli Studi di Udine
Il lavoro agricolo nelle aree interne come strumento per una rigenerazione sostenibile: il caso di Stregna

Marco Pretelli, Alessia Zampini Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Bagno di Romagna. Associazionismo e continuità di una comunità

Tania Cerquiglini Università degli Studi di Perugia
La resistenza trasformativa dell’Appennino: casi studio per una progettazione partecipata

Andrea Chiloiro, Riccardo Franchini, Giovanni Labriola, Matteo Ragno Associazione Boschilla
Lavori stagionali, migrazioni e ritorni tra Corsica e Appennino Tosco-Emiliano

 

Sessione 3b

COORDINA

Barbara Galli Politecnico di Milano, RESpro

INTERVENTI

Ferdinando Amato Università degli Studi di Perugia
Evoluzione e pratiche della pesca al lago Trasimeno. L’esperienza della Cooperativa dei pescatori del Trasimeno

Laura Prosperi Università degli Studi Milano-Bicocca
Manuel Vaquero Piñeiro Università degli Studi di Perugia
Le filiere agro-silvo-pastorali delle aree interne: spunti di politica alimentare

Raffaele Spadano Associazione Montagne in movimento
Energia di paese

Benedetta D’Incecco Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
La fragilità come possibilità di sviluppo: le aree interne e gli eventi sismici

Antonio Ciaschi Università Giustino Fortunato
Luisa Carbone Università della Tuscia
Le sfide dei territori resilienti all’epoca dell’industria 4.0

Sabina Gala Università degli Studi di Perugia
Aree interne, patrimonio culturale e possibili strategie partecipative di crescita sostenibile: il caso dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra

 

10.30 – 13.00       ● Dibattito conclusivo e chiusura dei lavori

COORDINA

Piero Lacorazza Direttore Fondazione Appennino

 

INTERVENGONO

Florindo Rubbettino Presidente Rubbettino Editore
Roberto Parisi Università degli Studi del Molise, RESpro
Renato Sansa Università della Calabria, RESpro
Rossella Del Prete Università del Sannio, RESpro
Manuel Vaquero Piñeiro Università degli Studi di Perugia, RESpro
Francesca Castanò Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, RESpro
Barbara Galli Politecnico di Milano, RESpro
Enrico Giovannini Direttore scientifico ASViS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Gaetano Quagliariello Presidente Fondazione Magna Carta – LUISS Guido Carli Roma
Giovanni Vetritto Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento affari regionali e autonomie, politiche urbane e della montagna

13.30 – 14.30        ● Light Lunch

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COMITATO ORGANIZZATORE
Maddalena Chimisso, Augusto Ciuffetti, Gianni Lacorazza, Piero Lacorazza, Florindo Rubbettino

Per info: resproretedistorici@gmail.com

 

COMITATO SCIENTIFICO
Francesca Castanò, Maddalena Chimisso, Tania Cerquiglini, Augusto Ciuffetti, Rossella Del Prete, Barbara Galli, Gianni Lacorazza, Piero Lacorazza, Omar Mazzotti, Roberto Parisi, Florindo Rubbettino, Renato Sansa, Manuel Vaquero Piñeiro

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